QUESTO MATRIMONIO NON S’HA DA FARE: CERIMONIE DI NOZZE AL RISPARMIO
LA REGIONE DOVE SI SPENDE MENO E’ LA LIGURIA CON 13.487 EURO….SI SPENDE DI PIU’ IN BASILICATA CON 39.385 EURO, SEGUITA DA CAMPANIA E ABRUZZO….IL MINOR NUMERO DI INVITATI SONO IN LIGURIA E TRENTINO CON 91, IL BOOM IN BASILICATA CON 204 E CALABRIA CON 187… L’ABITO DA SPOSA SI SPENDE MAGGIORMENTE IN CAMPANIA CON 2.882 EURO
Ci siamo giocati sicuramente la possibilità per una volta di smentire chi descrive i liguri tirchi, avari e parsimoniosi.
Persino nel giorno più bello di tutta la vita, quello del matrimonio, ci dobbiamo far distinguere: almeno queste sono le risultanze di un sondaggio portato avanti su internet da uno dei siti più frequentati dagli sposini italici.
Se in media in Italia si spendono 21.200 euro per organizzare le care nozze, in Liguria se ne fanno bastare molto meno, ovvero 13.487 e ci classifichiamo all’ultimo posto, in sintonia con la battuta di Gilberto Govi nei “Maneggi per maritare una figlia” secondo cui “l’avarizia è un difetto e il risparmio una qualità “.
Ma le sorprese sono altre: tra gli avari anche il giorno delle nozze, ecco al secondo posto l’Emilia Romagna con 14.189 euro e al terzo i ricchi veneti con 16.954.
Ma quali sono le regioni che invece vedono gli sposi ( o forse le loro famiglie) non badare a spese il giorno delle nozze?
Al primo posto la Basilicata con ben 39.385 euro, al secondo la Campania con 25.874 euro, al terzo l’Abruzzo con 25.820 euro.
Insomma le regioni del Sud, terra di matrimoni fiume interminabili, chiassosi, con processioni di parenti lunghe come le fila allo stadio.
Luna di miele, abiti, acconciature, mezzo di trasporto, capricci da soddisfare, tutto concorre a far lievitare il conto nuziale.
Ma è il ricevimento spesso a dare una mazzata decisiva: i liguri sono ingegnosi, fanno una bella lista degli invitati e poi cominciano a tagliare: sforbicia qui e sforbicia là alla fine si vince anche la classifica delle regioni con il minor numero di invitati, appena 91, insieme con il Trentino. Segue il Friuli con 99 persone.
Le tavolate non finiscono mai invece al Sud, dove primeggia ancora la Basilicata con 204 invitati seguita da Calabria con 187 e Molise con 181.
Ma eccoci all’abito della sposa, un cult: la maggior parte delle donne dice sì sborsando di media tra i 1.000 e i 3.000 euro per l’abito bianco.
Solo il 23% esce da questa fascia e sfora oltre il muro dei 3.000 euro.
Le regioni con la maggiore spesa pro capite per l’abito da sposa sono la Campania con 2.882 euro, la Basilicata con 2.714 e l’Abruzzo con 2.543 euro.
Il 70% degli sposi infine ritiene più importante la bellezza del posto del ricevimento che non il lusso a 4 stelle. Ovviamente i liguri si fanno piacere i posti meno costosi.
A tal proposito non possiamo non chiudere con una barzelletta: due sposini genovesi sono a letto, è la prima notte di nozze e lei si avvicina e dice: “Caro, sono senza mutandine”. E lui: “Inizi già con le spese?”…
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