RENZI-CALENDA E LO SCONTRO MILIONARIO SUI SOLDI DEL TERZO POLO
ECCO PERCHÉ È SALTATO IL PARTITO UNICO
Nello scorno delle ultime 48 ore fra Carlo Calenda e Matteo Renzi i soldi hanno pesato eccome. Quanto e più delle beghe politiche (oltre ovviamente ai caratteri dei due). In ballo svariati milioni di euro. A cominciare da quelli che Azione e Italia viva raccolgono in proprio tramite il 2xMille. Calenda, con l’avvio del cantiere centrista, avrebbe voluto in cassa tutti i soldi e subito. Renzi invece schiacciava sul freno. Della serie: se ne parla a cose fatte, dopo la celebrazione del congresso e dopo lo scioglimento dei due partiti. Dunque dal 2024 in poi.
Qualche numero aiuta a capire la dimensione della posta in palio: nel 2022 Italia viva ha raccolto quasi un milione di euro da sola. Grazie alle dichiarazioni dei redditi medio-alte di 52.693 sostenitori, il partito di Renzi a inizio anno ha incassato 973.345 euro (nel 2021 erano stati 807.964). Dunque bottino in crescita. Ancora meglio era andata ad Azione, che quest’anno col contributo di 49.167 simpatizzanti, ha sfondato il tetto del milione: 1.256.466 euro (882.093 nel 2021). Terzo partito in Italia, sopra la Lega di Salvini.
Ma non è tanto sui soldi già liquidati, quanto su quelli ancora in cassa e da ripartire che si è consumato l’ultimo braccio di ferro, fino alla rottura. Calenda ha proposto appunto di unire le risorse già da quest’anno. Tutto nero su bianco da un mese, nella bozza di accordo spedita da Renzi. Nella risposta dell’ex premier questo passaggio era stato tagliato.
A quel punto l’ex ministro, ormai risoluto a rompere, ha inserito in una nuova bozza una clausola ancora più stringente: Azione e Italia viva versino subito 200mila euro, come gettone d’ingresso. E poi aggiungano il 70% delle donazioni del 2xMille per il secondo semestre del 2023. Nel comitato politico convocato ieri fino a notte, i renziani hanno offerto al massimo di pareggiare le spese. L’accordo non si è trovato. Del resto parlava proprio di soldi quel film dal titolo profetico, visti i protagonisti del Terzo polo: Una poltrona per due.
(da agenzie)
Leave a Reply