RUSSIA, TORNANO LE PROTESTE CONTRO LA DITTATURA, FERMATA L’AVVOCATESSA LJUBOV SOBOL: “AVETE PAURA DI UNA RAGAZZA AL VENTESIMO GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME?”
I CANDIDATI CHE NON PIACCIONO A PUTIN ESCLUSI DALLE ELEZIONI: E’ IL MODELLO SOVRANISTA CHE PIACE A SALVINI E ALLA MELONI
Migliaia di persone sono attese in piazza a Mosca per una nuova protesta contro la decisione della commissione elettorale di escludere dalle prossime elezioni comunali i candidati indipendenti.
Si tratta della seconda protesta di questo genere in meno di dieci giorni: nei giorni scorsi gli organizzatori e quasi tutti i candidati indipendenti più noti erano stati incarcerati.
Alcuni stati accusati di “disordini di massa”, imputazione per cui rischiano da 8 a 15 di carere. Finora l’unica rimasta in libertà era stata l’avvocatessa e attivista dell’opposizione Ljubov Sobol, portavoce del leader dell’opposizione Aleksej Navalnjy, cui era stata negata la registrazione come candidato alla Duma della città di Mosca nella 43a circoscrizione elettorale.
Ma stamane è stata arrestata mentre usciva dalla sede del suo partito per andare alla manifestazione.
“Perchè avete i caschi, avete paura di una ragazza al 20esimo giorni di sciopero della fame?”, ha chiesto Sobol ai poliziotti.
Gli agenti l’hanno quindi caricata a forza, facendola scendere dal taxi, su una camionetta della polizia. In segno di protesta contro la negazione della registrazione nelle liste elettorali, Sobol ha fatto uno sciopero della fame per oltre 20 giorni.
La settimana scorsa a Mosca sono state arrestate oltre 1.400 persone. Come una settimana fa, la manifestazione di oggi non è autorizzata e si svolgerà lungo i viali della circonvallazione moscovita. Le proteste nascono dalla mancata ammissione, per presunti vizi di forma nelle firme di presentario delle candidature, dei candidati dell’opposizione alle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale.
Oggi oltre 6.000 persone hanno già annunciato su Facebook la loro partecipazione.
(da agenzie)
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