SALVINI SCAPPA, NAPOLI NON LO VUOLE, ANNULLATO IL COMIZIO DI DOMANI, AI BALCONI LENZUOLI CON LA SCRITTA “I TERRONI NON DIMENTICANO”
“IMPEGNI IMPROVVISI” DI CUOR DI LEONE PER GIUSTIFICARE LA PAURA DI CONTESTAZIONI IN PIAZZA
Annullato il comizio del ministro dell’Interno Matteo Salvini previsto per la giornata di domani a Napoli, in piazza Matteotti, a causa di “impegni improvvisi”.
Il leader della Lega era atteso nella piazza napoletana per continuare il suo tour di comizi che da settimane sta interessando l’Italia intera, in previsione delle vicine elezioni.
Il politico infatti, approfittando del suo arrivo a Napoli per presiedere al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura, aveva deciso di fare una tappa in piazza ma, ancora prima dell’annullamento del comizio, i molti cittadini hanno espresso il loro dissenso sulla presenza del ministro a Napoli.
Da qualche giorno infatti, a Napoli sono comparsi numerosi lenzuoli e striscioni appesi tra i balconi delle molte abitazioni private vicine alle piazze dove il ministro dell’Interno avrebbe tenuto i suoi comizi.
I messaggi di protesta inviati al leader della Lega recitano: “Salvini, i terroni non dimenticano“. La frase è un riferimento alle numerose critiche ed insulti che lo stesso Salvini ha fatto in passato ai napoletani e ai meridionali in generale.
A fare molta notizia non sono stati i numerosi striscioni per contestare Salvini, presenti non solo a Napoli, ma la risposta del leader della Lega, che si dimostra sempre più nervoso ed agitato di fronte a queste contestazioni.
Dopo l’incontro in prefettura, dunque, tornerà a Roma senza fare comizi pubblici. Confermato, invece, il corteo organizzato dai centri sociali proprio per protestare contro la presenza a Napoli del ministro degli Interni: la partenza è prevista per le ore 18 dalla fermata della metropolitana di Toledo, a due passi da piazza Matteotti. Intanto, è stata anche lanciata l’iniziativa della “paà±olada”, presa in prestito dal calcio spagnolo: ovvero, l’esposizione di striscioni di contestazione verso Matteo Salvini, con i promotori dell’iniziativa invitano ad aderire “in massa” all’evento.
Il riferimento è anche ai recenti fatti di cronaca, che hanno visto le forze dell’ordine rimuovere alcuni striscioni dai balconi di privati cittadini: un fatto che ha causato, come reazione, il proliferare di questo fenomeno che, in vista di giovedì, rischia ora di coinvolgere un po’ tutti i balconi di Napoli.
(da agenzie)
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