STEFANO CUCCHI, LA BATTAGLIA PER LA VERITA’ E’ ANCHE DI DESTRA
LA DIVISA E’ UNA RESPONSABILITA’, NON UNA ASSICURAZIONE DI IMPUNITA’… E A FARE SCHIFO E’ CHI RIVOLSE QUESTA OFFESA A ILARIA CUCCHI
Qualche anno fa, ai tempi della morte di Stefano Cucchi, una destra diversa cercò umilmente di dire che bisogna stare sempre dalla parte della verità , che parteggiare sempre e comunque per chi porta la divisa non è giusto, che chi ha un potere deve esercitarlo con sobrietà .
Cercò, cercammo, di dire che una divisa è una responsabilità e non un’assicurazione di impunità , un lasciapassare per vigliaccate commesse sventolando un distintivo. Cercammo di far capire che chi sbaglia in divisa sbaglia due volte, perchè approfitta di una posizione di supremazia giuridica e psicologica.
Non ci fu niente da fare. Una destra estrema, capace solo di riempirsi la bocca di slogan bavosi e di esprimersi con la faccia cattiva per fare più paura, è rimasta arroccata nelle sue certezze apodittiche dettate da un pensiero forte, adatto a creare una parvenza di potenza là dove, evidentemente, c’è solo impotenza intellettiva e culturale.
Una destra estrema si è scatenata sul corpo martoriato di un povero ragazzo rimasto stritolato da un potere che doveva, in realtà , garantirlo, nonostante fosse un tossicodipendente, nonostante fosse uno spacciatore. Nonostante tutto.
Altro che pensiero forte, pensiero stupidamente sadico.
Ci hanno massacrato, additandoci come traditori. Perchè la semplificazione del linguaggio porta a questo, ad arroccarsi di fronte a ogni pensiero minimamente complesso, a ogni accenno di colore di fronte a un’idea ideologizzata di mondo in bianco e nero, senza nemmeno il conforto dei grigi.
Ricordo tutto, le parole, gli slogan, e provo oggi quello che provai allora: schifo e ribrezzo.
Perchè se per bieca propaganda qualcuno dice di una sorella che combatte una sacrosanta battaglia di verità che “fa schifo” e “si deve vergognare”, a fare schifo e a doversi vergognare è proprio chi rappresenta questa idea di politica.
A fare schifo è chi, oggi come allora, chiude gli occhi e fa finta di niente, senza urlare tutto lo sdegno di cui bisogna essere capaci.
È per questo e per tanti altri motivi che, oggi come anni fa, sono orgoglioso di quella battaglia.
Una battaglia di legalità , una battaglia di civiltà , una battaglia di destra.
Filippo Rossi
(da “il Fatto Quotidiano”)
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