TERRA DEI FUOCHI: DOPO LE PROMESSE DI RENZI, FONDI PER LA BONIFICA MENO DI QUELLI ANNUNCIATI
INVECE CHE 450 MILIONI STANZIATI SOLO 300 RIPARTITI PER PIU’ ANNI E CON LA POSSIBILITA’ DI SPENDERLI IN ALTRO MODO
Meno soldi di quanto sono stati promessi per la bonifica della Terra dei Fuochi. A causa di una decurtazione di 150 milioni di euro.
E senza indicare la precisa destinazione di queste risorse.
Alimentando un ulteriore sospetto: che possano essere usati per altri motivi, come lo smaltimento delle ecoballe.
La zona tra Caserta e Napoli avvelenata dalla presenza di rifiuti tossici, riversati dalla criminalità , torna al centro del dibattito. Con il timore che possa essere ancora dimenticata.
Dopo il Consiglio dei ministri sulla Legge di Stabilità , Matteo Renzi aveva proposto le sue slide con un cifra chiara: 450 milioni di euro per la bonifica e, parole del premier, “per chiudere la ferita della Terra dei fuochi”.
Subito il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, aveva applaudito: “Ringrazio il presidente del Consiglio Matteo Renzi per questa scelta di grande sensibilità per Napoli, la Campania e il Sud”.
Ma leggendo il testo, ecco la sorpresa: i fondi messi a disposizione dal governo sono 300 milioni, 150 per il 2016 e 150 per il 2017, poi ripartiti in 100 milioni per il 2016, 150 per il 2017, 50 l’anno successivo.
La somma? Sempre 300 milioni.
“Matteo Renzi continua a mentire agli italiani e ancora di più ai cittadini della Terra dei Fuochi. E, ancora peggio, la maggioranza in Commissione Ambiente al Senato nega l’evidenza, perchè continua a parlare di 450 milioni”, accusa Moronese.
RISCHIO ECOBALLE
Guerra su tutti i fronti, dunque. La somma, prima di tutto, ma anche la destinazione di quei soldi, che potrebbero non essere effettivamente usati per la Terra dei Fuochi.
“Nello stato di previsione del ministero dell’Economia, eÌ€ istituito un fondo con una dotazione di 150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016 e 2017, finalizzato ad interventi di carattere economico, sociale e ambientale nei territori della Terra dei fuochi. Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sono individuati gli interventi e le amministrazioni competenti cui destinare le predette somme”, si legge nel testo della Legge di Stabilità .
Dunque, Vincenzo De Luca, avrà voce in capitolo nel ruolo il presidente della Regione Campania.
“E proprio De Luca — incalza Moronese — in campagna elettorale ha più volte promesso che avrebbe smaltito le ecoballe, tonnellate di rifiuti ammassate. Sospettiamo che parte delle risorse della Terra dei Fuochi venga dirottate altrove”.
Il sospetto è rafforzato dalle dichiarazioni diRenzi, che in diretta tv ha scandito: “Se c’è uno che è in grado di eliminare le ecoballe è Vincenzo De Luca”. “Ma le ecoballe sono una cosa diversa dalla Terra dei Fuochi”, insiste Moronese.
E per questo il Movimento 5 Stelle vuole vederci chiaro.
Stefano Iannaccone
(da “il Fatto Quotidiano“)
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