TOTI INIZIA IN GLORIA: A UN INQUISITO LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LIGURIA
IL LEGHISTA BRUZZONE DEVE RISPONDERE DI PECULATO PER I RIMBORSI PAZZI: LA SCELTA GIUSTA PER LA CARICA ISTITUZIONALE… LA CLASSE NON E’ ACQUA: SI E’ PURE VOTATO DA SOLO… ESCLUSI INGIUSTAMENTE I GRILLINI: GLI ALTRI DUE POSTI AL PD E A FORZA ITALIA
È iniziata la decima legislatura della Regione Liguria con la riunione del primo consiglio regionale del nuovo presidente Giovanni Toti.
Il leghista inquisito per peculato Francesco Bruzzone è stato eletto presidente del consiglio regionale della Liguria, mentre Pippo Rossetti (Pd) è stato eletto vicepresidente.
Lo ha sancito il voto dell’assemblea. Per Bruzzone 16 voti a favore (centrodestra compatto, aveva a disposizione 16 voti, il leghista si è votato pure da solo), per Rossetti nove, tutti i consiglieri del Pd più il voto del consigliere di Rete a Sinistra Gianni Pastorino.
Per Alice Salvatore (M5S) sei i voti dei consiglieri pentastellati.
Il consigliere regionale di Forza Italia Claudio Muzio è stato eletto segretario dell’Ufficio di presidenza della Regione Liguria.
Muzio ha ottenuto 16 voti a favore, Alice Salvatore (M5S) ha ottenuto 6 voti, 9 le schede bianche del Pd.
L’ufficio di presidenza risulta così composto da Francesco Bruzzone, Pippo Rossetti e Claudio Muzio.
La logica avrebbe voluto che se la presidenza toccava al centrodestra, i due vice fossero un Pd e un grillino, naggiori partiti di opposizione.
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