UN VECCHIO. CHE HA FATTO IL SUO TEMPO
QUALCHE MOTIVO PER NON VOTARE SILVIO BERLUSCONI (E I SUOI PRESTANOMI)
Il vecchio è ormai andato: tutti lo sanno ma solo i suoi avversari lo dicono.
Il vecchio non è più in grado di gestire la cosa pubblica.
Il vecchio spara boiate a rotta di collo.
Non è più gestibile nemmeno dai suoi più stretti collaboratori.
Se non fosse così potente, il vecchio sarebbe uno di quei nonni un po’ rinco a cui tutti dicono di sì tanto non fanno male a nessuno.
Ma il vecchio è ricco e potente e ogni suo desiderio diventa un ordine.
E ogni suo ordine diventa realtà .
Il vecchio fa vergognare.
Il vecchio fa abbassare lo sguardo, ammutoliti, ogni volta che il mondo parla dell’Italia.
Il vecchio mette sotto i tacchi (alti) il nostro orgoglio nazionale.
Il vecchio se ne frega di tutti noi.
Il vecchio dice una cosa e poi l’esatto contrario.
Il vecchio ci prende in giro come nessuno l’ha mai fatto.
Il vecchio è un vecchio porco.
Il vecchio crede a qualsiasi fesseria gli raccontano.
Il vecchio crede che anche gli altri debbano credere alle stesse fesserie.
Il vecchio fa promesse impossibili.
E quelle possibili non le rispetta.
Il vecchio si accompagna con brutta gente.
Il vecchio si trucca troppo.
Il vecchio non è di destra.
Non è di sinistra.
Non è niente.
Il vecchio non sa cosa significhino patria e patriottismo.
Il vecchio pretende che cantiamo tutti quanti quell’orrenda canzoncina. L’unico inno che lo commuove.
Il vecchio si fa evidentemente i cazzi suoi e tutto il resto non conta.
Il vecchio si attacca al telefono e non la smette più.
Il vecchio ha una figlia che, forse, vuole seguire le sue orme.
La scala valoriale del vecchio è la seguente: se stesso, la propria azienda, la propria famiglia.
Punto: tutto il resto non conta.
Il vecchio accetta solo risposte affermative.
Il vecchio racconta vecchie barzellette zozze che non fanno ridere.
Il vecchio si crede onnipotente.
Il vecchio è ridicolo.
E la sua ridicolaggine coinvolge tutti noi.
Il vecchio si crede politicamente immortale.
Dimostriamogli che non è vero.
Perchè il vecchio è vecchio.
E ha fatto il suo tempo.
Filippo Rossi
(da “Il Futurista“)
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