VASTA ECO SULLA STAMPA AL CASO FONDI DEI GRUPPI PROVINCIALI
RENATA OLIVERI, A NOME DELL’OPPOSIZIONE, PROPONE DI RIDURRE I COSTI DELLA POLITICA…SINISTRA IN DIFFICOLTA’: NIENTE PIU’ RISTORANTINI
Avevamo visto giusto, interpretando anche i sentimenti di vasti strati dell’opinione pubblica genovese, stanca di assistere a privilegi della Casta politica, sempre più lontana dalle aspettative del cittadino comune che chiede rigore, serietà e disinteresse.
La nostra denuncia su come venissero utilizzati i fondi dei Gruppi presso l’Amministrazione provinciale ( vi rimandiamo all’articolo successivo che entra nel merito) ha suscitato una vasta eco sia sulla stampa che nell’ambito della Provincia.
Iniziamo dal Secolo XIX di stamane che titola “Fondi ai partiti: ‘Usateli rispettando le regole”…distribuiti 50mila euro in Provincia. Con una frase sulla delibera ‘Si possono spendere solo per fini previsti dal regolamento’…. Riportiamo una parte del testo :
” Cinquantamila euro per il funzionamento dei gruppi politici in consiglio prov.: con una raccomandazione che potrebbe suonare come superflua e che invece nasconde un messaggio preciso. “L’utilizzo dei fondi dovrà avvenire ai sensi del vigente regolamento dei gruppi consiliari”. Come dire: cari ragazzi questi soldi non sono a vostra libera disposizione, magari per rimborsi non propriamente consoni alle mansioni, devono essere spesi per fini statutari come da regolamento. Firmato dal presidente del consiglio Barisone, su imput del presidente Repetto.
Tutto questo, ricordiamo, dopo la nostra denuncia circa la frequentazione di ristorantini coi soldi del fondo per il funzionamento dei gruppi, che dovrebbero essere invece spesi per attività di natura politica e istituzionale.
Il Giornale, edizione genovese, invece titola oggi ” Provincia, esplode il caso dei rimborsi pasto” …sovratitolo ” Il sito “Destra di Popolo” denuncia: i consiglieri si fanno pagare i pranzi”. Riporta poi una dichiarazione del nostro direttore ” Abbiamo denunciato gli sprechi in Provincia, spiegando che molti consiglieri utilizzano i fondi in dotazione ai gruppi per pranzi e spese personali, portando poi la ricevuta da scaricare. Il presidente solo ieri ha dato disposizione che non saranno più ammesse tali spese. In realtà non dovevano esserlo nemmeno prima. Chiediamo che siano resi pubblici i bilanci, in nome di una trasparenza che i cittadini richiedono.”
Seguono poi varie dichiarazioni di politici .
Sta di fatto che un primo effetto la nostra azione l’ha determinata: una forte presa di posizione da parte di Renata Oliveri, candidata alla presidenza della Provincia per la Casa delle Libertà e leader dell’opposizione, che ha avanzato due proposte ufficiali, a nome dell’intera coalizione, per ridurre i costi della politica: ridurre le commissioni dalle attuali 6 a 4 e il numero dei commissari per ciascuna commissione da 19 a 17…
Un segnale di cambiamento, di inversione di tendenza che è stato accolto con favore da molti cittadini che si aspettano iniziative concrete dagli schieramenti politici.
Oggi in Provincia c’erano davvero due Italie a confronto…quella delle persone comuni, delle decine di dipendenti che erano felici che fosse stato scoperchiato ” il carrello dei bolliti”, affinchè ritornasse a prevalere la legalità …. e quella della Casta che si agitava nervosa e preooccupata, timorosa che davvero qualcuno andasse a mettere il naso nel “forno” dei fondi per i gruppi….verificando quante ricevute di ristoranti sono giacenti in Ragioneria….con dettagli del menù preferito a spese del contribuente…eh sì perchè esistono anche le fotocopie ragazzi….chissà perchè oggi c’era tanta agitazione a Sinistra….problemi di digestione? …. Eppure certi ristoranti offrono sempre un Amaro a fine pasto…mala tempora currunt…niente più ammazzacaffè…
Leave a Reply