VOLEVA CHIUDERE LE PREFETTURE, ORA SALVINI VUOLE CHE I PREFETTI SI SOSTITUISCANO AI SINDACI
IL M5S SI DISSOCIA, I SINDACI NON CI STANNO: “INVECE CHE DIRETTIVE PENSI A MANDARE GLI AGENTI CHE HA PROMESSO E MAI ARRIVATI”
Contrastare in modo più efficace il degrado urbano e rafforzare la sicurezza delle città affiancando le ordinanze prefettizie agli strumenti previsti dal decreto sicurezza.
Sono le indicazioni contenute nella direttiva inviata dal ministro dell’Interno Matteo Salvini a tutti i prefetti con la quale si chiede di convocare i Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica nell’ambito dei quali “dovrà essere avviata una disamina delle eventuali esigenze di tutela rafforzata di taluni luoghi del contesto urbano”.
Di Maio: “Chi governa lo sceglie il voto”.
“La nuova direttiva firmata da Salvini? Ho letto che attribuisce più poteri ai prefetti che ai sindaci in alcuni casi. Non saprei dire, io sono dell’opinione che chi governa lo scelgono i cittadini. È l’abc della democrazia. Esprimi un voto e poi giudichi al termine del mandato. Io la vedo così”. Lo afferma, intercettato dall’ANSA, il vicepremier Luigi Di Maio commentando la circolare Salvini che assegna, per le zone rosse dei Comuni, più poteri ai prefetti sulle ordinanze antidegrado.
Nardella a Salvini: “Non nasconderti dietro al prefetto”.
“Salvini faccia il ministro per bene e non si nasconda dietro un prefetto. Mi pare, poi, che il distratto sia lui: a novembre aveva promesso 250 agenti che ancora non ha mandato”.
Decaro: “Sindaci non saranno commissariati”.
“Noi sindaci amministriamo ogni giorno, tra mille difficoltà e non abbiamo bisogno di essere commissariati da nessuno”. Così il presidente e sindaco dell’Anci, Antonio Decaro, sulla direttiva ai prefetti anti-degrado urbano firmata dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Il ministro, aggiunge Decaro, “non perde occasione per prendersela con i sindaci che invece dovrebbe considerare come suoi alleati, perchè sono gli unici a conoscere il territorio”.
“Se Salvini ci avesse chiamati per affrontare seriamente il problema del degrado urbano nelle città – prosegue Decaro – gli avremmo detto che varare zone rosse è un pò come mettere la polvere sotto il tappeto, non risolve il problema, lo sposta altrove”. “E no – aggiunge il presidente dell’Anci – non siamo distratti. Quello distratto sembra piuttosto il ministro, visto che sembra aver dimenticato che i prefetti hanno competenza esclusiva su ordine pubblico e sicurezza, e per occuparsi di questi temi non hanno bisogno di nessuna circolare ministeriale nè di commissariare nessuno”.
(da “Huffingtonpost”)
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