Destra di Popolo.net

IO SONO LA NAZIONE, IO SONO IL POPOLO

“LA VERA SFIDA IN POLITICA E’ IMPARARE A PENSARE NEI LIMITI”

Tema della settimana: Meloni, le toghe, la ragion di Stato, le tre regole dell’avvocato Roy Cohn (feroce mentore del Signore di Tutti i Dazi, Donald Trump) e la capacità ormai perduta della politica di pensare nei limiti, sbriciolando gli auspici di Hanna Arendt. Non abbiamo più il senso del pudore. Sembra un dettaglio. È l’inizio di un nuovo mondo in cui prevale chi è più forte e selvaggio. Trumpismo quintessenziale. Un’aria non esattamente salubre che si respira anche qui da noi.
Confesso che non sapevo cosa fosse il metodo “Falqa”, tortura utilizzata dai nazisti, dai Khmer Rossi di Pol Pot in Cambogia e dal generale libico Nijem Osama Almasri, sadico in capo delle prigioni in Tripolitania, disumano protagonista di questi nostri infelici giorni che contrappongono Palazzo Chigi alla magistratura, nella stucchevole, decennale, ripetizione di un modello suicida, destinato ad azzerare la fiducia già ridicola nelle istituzioni e a radere al suolo la voglia di partecipazione democratica della collettività.
Il metodo “Falqa”, dicevo. Si individua un prigioniero – e in Libia chiunque è prigioniero, se così decide l’onnipotente Almasri – gli si distendono le gambe e le si legano ad un asse di legno di modo che non si possano più muovere. Poi si prendono a bastonate le piante dei piedi del malcapitato fino a quando vomita, implora e perde i sensi. Una volta rianimato, lo si lascia agonizzante a strisciare in mezzo ai cumuli di sporcizia della sua cella, affinché sia chiaro a tutti che quell’uomo non è più un uomo. Succede ogni giorno. Suppongo anche oggi. Banalmente perché il generale Almasri vuole così. A noi fa comodo. Impedisce le partenze fuori controllo dei migranti, parrebbe. I numeri di queste ore dicono il contrario. Dettagli.
Nelle quarantadue pagine in cui la corte penale internazionale dell’Aja chiede il suo arresto, il generale Almasri, felice di passare i suoi fine settimana in giro per l’Europa a guardare partite di pallone con gli amici, è accusato di avere consentito lo stupro di un bambino, l’assassinio di trentaquattro persone e di avere autorizzato, previsto e richiesto l’applicazione costante e inflessibile di trattamenti disumani. Vale la pena averlo presente prima di ragionare sul resto. Aggiungo, anche se sarebbe più che sufficiente il quadro appena fatto, la rapida sintesi della testimonianza di un prigioniero ascoltato dalla psicologa di Medici Senza Frontiere, Maria Eliana Tunno. Le sue parole: «Sentivo di non avere più un’anima». Il generale Almasri, criminale probabilmente non ignoto ai servizi americani, italiani e inglesi, forse per questo intoccabile, è un uomo che strappa l’anima.
Perché lo abbiamo rimandato a casa? Per la sicurezza dello Stato ha spiegato Giorgia Meloni, formula all’interno della quale si può nascondere (persino legittimamente) qualunque cosa. Iscritta intempestivamente nel registro degli indagati per peculato e favoreggiamento dal procuratore di Roma, Francesco Lo Voi, la premier ha preso la palla al balzo per scatenarsi contro i magistrati, rei – giura – di volere affossare la presidente del Consiglio e assieme a lei il Paese, dato che, nella sua visione, tra le due cose non c’è differenza. Io sono la Nazione. Io sono il Popolo.
In suo aiuto – mi auguro non richiesto – è intervenuto un indignato Bruno Vespa che, autoproclamatosi maestro Manzi del melonismo, ha spiegato a tutti noi ingenui e manipolabili abitanti della penisola che «in ogni Stato si fanno cose sporchissime, anche trattando con i torturatori per la sicurezza nazionale». Perché stupirsi, dunque? Gridiamolo con orgoglio: se ci servono le canaglie usiamo le canaglie. E tu pensa a quei fessi della corte penale convinti che l’Italia fosse legata ai trattati internazionali.
Inutile spiegare che tra “fare” cose forse utili, certamente ignobili, “dirle”, “legittimarle” e addirittura “rivendicarle”, passa tutta la variegata scala dell’opportunità, del buongusto, della decenza, del decoro, del rispetto della politica e della sensibilità collettiva. Merce avariata che non interessa più a nessuno. Altrettanto inutile sottolineare che il segreto di Stato o è, appunto, segreto, oppure è una vergogna.
Va da sé che dopo avere scatenato questo nuovo incandescente dibattito sui motivi per cui “le toghe rosse” vogliano la rimozione di Giorgia Meloni, le possibilità di capire davvero cosa nasconde il pasticcio Almasri sono precipitate nello scantinato delle illusioni.
Pausa e passo indietro. Tra le telefonate fatte in settimana per ragionare di questi temi, due mi sono rimaste in testa. La prima con l’ex presidente del Consiglio e leader dei Cinque Stelle, Giuseppe Conte. Era in macchina. In mezzo alle gallerie. La conversazione era disturbata, ma il senso chiarissimo. La riassumo sbrigativamente perché in qualche modo contiene la linea delle opposizioni: «Il comportamento di Giorgia Meloni sul caso Almasri denota irresponsabilità politica, insipienza giuridica e vergogna morale». Non esagera? «No. La premier usa modi intimidatori. È diventata berlusconiana. E sottrae l’Italia alle norme di diritto internazionale. Quello che vale per Almasri d’ora in avanti varrà per i rapporti con tutti gli Stati canaglia?» . Bella domanda. Che sarebbe stato utile rivolgere ai ministri Piantedosi e Nordio in Parlamento. Peccato che questo disastro abbia congelato assieme ai lavori dell’Aula, la possibilità di un dibattito vero. Per la premier un risultato niente male.
Seconda telefonata, Gustavo Zagrebelsky. Anche qui riassumo rapidamente il pensiero del professore. «È un caso che ogni volta che la magistratura si occupa della politica, la politica parli di complotto? Sono i magistrati ad essere dei cospiratori comunisti, sempre disponibili per iniziative ad orologeria, o magari è la politica che non tollera i limiti del diritto? Noto, peraltro, che a far venire fuori la notizia dell’iscrizione di Meloni sul registro degli indagati è stato Palazzo Chigi. Perché? La mia risposta è semplice: perché Meloni è furbissima». Siamo di fronte ad un verminaio o ad esigenze di sicurezza? «Chi lo sa». Ne usciamo, professore? «Solo se manteniamo viva l’intelligenza e l’ironia». Auguri.
In questo marasma l’unica cosa certa è che Giorgia Meloni, straordinaria cercatrice di pepite d’oro, forse confortata dalla distruzione dei freni inibitori prodotta dal Trump II la Vendetta, ha impresso una svolta radicale al suo stile narrativo. Difficile capire fino a che punto voglia spingersi. Se davvero immagini, come ritengono alcuni osservatori, di arrivare addirittura alle urne anticipate. La premier vive di consenso. Ha bisogno dell’acclamazione collettiva. Un’identificazione – impropria, considerato che un italiano su due non vota e che lei è titolare del trenta per cento dell’altra metà – che le consente di derubricare a fastidiosi orpelli i contrappesi democratici. Per i prossimi due anni e mezzo di legislatura sembra non avere in mano molte carte. L’economia frena, i soldi mancano, le riforme (giustizia a parte) sono al palo. La creatività che dimostra all’estero, in Italia si vede a fatica e di certo Meloni non vuole diventare l’ennesimo campione della democrazia dell’impotenza. Da qui i ritornelli muscolari.
Un discreto paradosso. Per un decennio, quello appena trascorso, le destre italiane hanno avuto il problema di rendersi democraticamente presentabili. Mostrarsi in grado di accettare le consuetudini e le regole. Adesso fanno marcia indietro, perché essere “impresentabili” improvvisamente paga, da Washington a Buenos Aires, dunque torniamo impresentabili.
Perciò mi riaggancio inutilmente ad Hannah Arendt: «la vera sfida, in politica, è imparare a pensare nei limiti». Ci interessa ancora o abbiamo deciso di impiccarci ad una deriva da saloon?
In queste ore rimbalzano un po’ ovunque le tre regole di Roy Cohn, protagonista del film “The Apprentice, alle origini di Trump”. Cohn, spietato avvocato newyorkese, teorico del maccartismo negli Anni Cinquanta e mentore del giovane Donald, declina così il podio del successo. Regola numero uno: «attacca, attacca, attacca». Regola numero due: «non ammettere niente, negare ogni cosa». Regola numero tre: «dire che hai vinto e non ammettere mai la sconfitta». Adesso chiudete gli occhi e chiedetevi se pensando a questo schema vi viene in mente Trump, Milei, Putin o Meloni. È lo Spirito del tempo. Ma attenzione a fingere che tra cinismo e buonismo, tra aggressività e mediazione, non ci sia differenza. Ad alzare le spalle e a fingere che non ci riguardi, perché – e sono per la terza e ultima volta ad Hannah Arendt – «la triste verità è che molto del male viene compiuto da persone che non si decidono mai ad essere buone o cattive».
(da La Stampa)

This entry was posted on lunedì, Febbraio 3rd, 2025 at 15:14 and is filed under Politica. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

« SONDAGGIO IPSOS-PAGNONCELLI: CRESCONO FDI E PD, MALE IL M5S E LA LEGA
LISTE D’ATTESA, FDI ATTACCA LA FONDAZIONE GIMBE CHE AVEVA SOSTENUTO CHE DOPO SEI MESI MANCANO ANCORA I DECRETI ATTUATIVI E RIMEDIA UNA FIGURA DA PIRLA »

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.

  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.598)
    • criminalità (1.405)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.538)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.333)
    • elezioni (3.304)
    • emergenza (3.081)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (825)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (517)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (546)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.808)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.397)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (32.451)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.693)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Giugno 2025 (319)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (219)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (260)
    • Dicembre 2011 (227)
    • Novembre 2011 (270)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (157)
    • Luglio 2011 (213)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Giugno 2025
    L M M G V S D
     1
    2345678
    9101112131415
    16171819202122
    23242526272829
    30  
    « Mag    
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • LA RETE DI POTERE E FAVORI DELL’EX ASSESSORE GAMBINO (FDI): APPALTI, SOLDI E VANTAGGI PER LA FAMIGLIA
    • SILVIA SALIS CONVOCA CONFERENZA STAMPA: “GENOVA NON MERITA DI FINIRE SUI GIORNALI PER POLITICI CORROTTI E ABUSI DI POLIZIA LOCALE, ORA BASTA, AI DIPENDENTI DICO DI DENUNCIARE GLI ABUSI. FARO’ UNA RIVOLUZIONE ALL’INTERNO DELLA POLIZIA LOCALE, CHI NON E’ DEGNO DELLA DIVISA SARA’ CACCIATO”
    • POLIZIA LOCALE GENOVA, 15 INDAGATI PER ABUSI SUI FERMATI, BOTTE A STRANIERI, DOSI DI DROGA USATE PER INCASTRARE CHI IN REALTA’ NON SPACCIAVA, CASSA COMUNE DEI SOLDI SOTTRATTI
    • VANCE LUTHER BOELTER, L’UOMO CHE A MINNEAPOLIS HA UCCISO LA DEPUTATA DEMOCRATICA MELISSA HORTMAN E IL MARITO, È UN SOSTENITORE DI TRUMP E INTEGRALISTA EVANGELICO
    • “È STATO DECISO DI LASCIARE A NOI IL MODO CON IL QUALE TRATTARE CON KIEV. E CON L’EUROPA”: LA STAMPA RUSSA ESULTA PER LE PRATERIE CHE TRUMP HA LASCIATO A PUTIN: “KIEV E’ STATA DIMENTICATA”
    • TRUMP, UN CAZZARO PIENO DI SE’: DISSE CHE AVREBBE PORTATO LA PACE IN UCRAINA IN 24 ORE E DOPO MESI NON TOCCA PALLA, NONOSTANTE ABBIA CALATO LE BRAGHE A PUTIN
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA