AL LICEO VIRGILIO OCCUPATO STORICI “FIGLI DI PAPA'” TRA GLI SCIOPERANTI
GLI ALUNNI SFIDANO I GENITORI CHE CHIEDONO AIUTO A MATTARELLA
Contro la “Buona scuola” di Matteo Renzi e contro la preside “autoritaria e classista” da due settimane allo storico Liceo Virgilio di Roma si fa occupazione.
Le classi da 14 giorni non ospitano più le tradizionali lezioni, ma rassegne stampa, assemblee e testimonianze di personaggi noti.
Così come noti, sono molti dei cognomi degli studenti che frequentano l’Istituto.
Si legge su Repubblica:
Il Virgilio guida spesso le manifestazioni degli studenti medi e annovera storici figli di papà tra gli scioperanti. Il penultimo ciclo di autogestione vedeva, in prima fila, l’erede del vicepresidente della Camera Roberto Giachetti e Davide Bertinotti, nipote di Fausto, bocciato due volte, costretto a ritirarsi per i sette in condotta. A questo giro sono rimasti attivi il figlio di Gennaro Migliore e il figlio del presidente della Camera del Lavoro di Roma, Roberto Giordano.
Ma i genitori non sono molto contenti della svolta scolastica intrapresa dai loro figli. Una mamma ha scritto a Mattarella per chiedergli di “fermare questi ragazzi”, un altro padre preoccupato chiede che sua figlia “torni a studiare” e i rappresentanti dei genitori consigliano una via d’uscita onorevole dopo la lunga protesta: scrivete un comunicato, cessate l’occupazione e lasciate le aule pulite.
I ragazzi resistono, anche se la preside ha dichiarato irricevibili le loro proposte.
Hanno avanzato tredici richieste, gli occupanti.
Hanno chiesto che venga tolto l’impianto di videosorveglianza interno. Che il bar apra alle 7.40 “per evitare la calsca durante la colazione”.
Che si possa entrare in classe anche dopo le 8.10 e si metta mano a un edificio oggettivamente cadente.
(da “Huffingtonpost”)
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