ALFANO A TORRISI: “SI DIMETTA, ALTRIMENTI E’ INCOMPATIBILE CON AP”. LUI: “RICHIESTA INCONCEPIBILE”
ALFANO DOVREBBE CONOSCERE I SUOI POLLI: QUANDO MAI UNO RINUNCIA ALLA POLTRONA?
“Ho chiesto a Torrisi di rinunciare perchè siamo leali e rispettiamo i patti e nei patti la presidenza spettava al Pd. Non era il nostro obiettivo avere il presidente della commissione. Gli ho parlato e mi ha chiesto di rifletterci 24 ore ed essendo una persona stimata ho acconsentito. Gli ho detto che per noi è una questione di principio e gli ho detto che la sua presenza alla presidenza della Commissione è alternativa alla sua presenza in Ap”. Lo ha detto il leader di Ap Angelino Alfano nel corso di una conferenza stampa.
“Noi abbiamo votato a favore del candidato del Pd perchè quella presidenza toccava al Pd: noi rispettiamo i patti, siamo leali”, ha aggiunto Alfano. “Il massimo che potevamo fare era quello che abbiamo fatto, chiedere a Torrisi di rinunciare alla Presidenza. Ogni volta che facciamo battaglia politica – conclude Alfano – andiamo avanti a viso aperto, in chiaro”.
“Le parole di oggi di Orfini sono surreali. Se qualcuno cerca pretesti per far cadere il governo e arrivare alle elezioni anticipate come mi pare di capire dalle parole di Orfini, lo dica chiaro e si assuma la responsabilità . Non siamo nati ieri, abbiamo capito il giochino, non ci prestiamo”, ha affermato Alfano.
La replica di Torrisi. “Mi sembra inconcepibile, assolutamente irrituale. Sono preoccupato per Alfano”. Il neo presidente della Commissione Affari costituzionali del Senato Salvatore Torrisi, commenta così con i cronisti la richiesta di dimissioni che gli ha rivolto Alfano. “Manco il partito comunista sovietico faceva queste cose – aggiunge – Se mi fossi dimesso ieri, oggi non saremmo riusciti a chiudere la discussione generale sul decreto sicurezza e a fissare il termine per gli emendamenti. Io lavoro per le istituzioni”.
Tradotto : non molla la poltrona.
(da “Huffingtonpost”)
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