ALFANO: “NEL PDL C’E’ GENTE IMPRESENTABILE CHE NON DOVREBBE ESSERE NEANCHE IN UN CONSIGLIO COMUNALE E INVECE E’ IN PARLAMENTO”: SE NE E’ ACCORTO DOPO QUINDICI ANNI CHE LI FREQUENTA
ALLA SUA FRASE, COLTI DA LAPSUS FREUDIANO, SI SONO ALZATI, PER TRIBUTARGLI UNA STANDIND OVATION, GASPARRI, LA RUSSA, RAVETTO E CARFAGNA, GLI INDIZIATI NUMERO UNO
Per Angelino Alfano la “battaglia” in vista delle politiche è “difficile, ma si può vincere”.
“La battaglia” che ha davanti il Pdl “è difficile, ma si può vincere: certo ci devono essere facce pulite, perchè non sarà possibile andare avanti se le nostre idee saranno rappresentate da facce impresentabili”.
E’ l’avvertimento lanciato da Alfano, nel suo intervento all’incontro ‘Sempre con gli italiani mai con la sinistra’ organizzato da alcuni esponenti ex an nel cortile di Palazzo Lombardia. “Queste sono battaglie – ha aggiunto – in cui mi impegnerò nel Pdl”.
Non appena il segretario del Pdl ha pronunciato questa frase i partecipanti all’evento, tra cui Ignazio La Russa, Maurizio Gasparri, Mara Carfagna e Laura Ravetto, si sono alzati in una standing ovation.
“C’è gente che non dovrebbe essere in consiglio comunale e si trova in Parlamento”, ha proseguito Alfano, che ha invitato nuovamente a rinnovare il processo di selezioni dei dirigenti che devono essere, a suo giudizio, “rappresentati dal basso e non nominati dall’alto” (come lui insomma…n:d.r..).
Per il segretario Pdl, “non immaginabile un nuovo governo con la sinistra” perchè persegue “una ricetta economica dettata dalla Cgil” fatta di più spese e più tasse. “Non intendo immaginare un altro governo con la sinistra, che non ha una visione europea” ha detto aggiungendo che nelle riunioni della “strana maggioranza” sostenute da Mario Monti si è “accorto che le differenze esistono intatte”.
Secondo la sinistra, a suo dire, per spendere di più occorre mettere più tasse “se la scelta spetta a noi – ha concluso – diremo sempre no ad aumentare le tasse ma diminuiremo lo spreco”.
Anche perchè, ha continuato, “Bersani ha votato i provvedimenti di Monti e Vendola fa i referendum contro: non sono idonei a governare questo Paese”.
Quella tra il Pd e Sel, ha aggiunto il segretario del Pdl, è “una coalizione che farà assolutamente tutti quei disastri che hanno fatto le coalizioni di centrosinistra che hanno governato in questo Paese”.
Vendola e Bersani, ha proseguito Alfano, “non hanno un progetto chiaro di governo, non saranno loro a farci uscire da questa crisi economica”.
Alfano ha detto di “non essere più disponibile” ad accettare sacrifici “se capiremo, come stiamo iniziando a capire, che non ce li chiede l’Europa, ma ce li chiedono Francia e Germania per legittimi interessi francesi e tedeschi”.
In quel caso, ha proseguito, anche noi “faremo gli interessi nazionali” e comunque è necessario chiedere all’Unione europea “di cambiare rotta” sennò saranno i popoli europei stessi a imporre il cambiamento.
Che la sinistra non sia in grado di governare sono “parole che sembrano tratte da una gag di ‘Scherzi a parte'”, ha replicato Nichi Vendola.
“Siamo alla fine di quindici anni di berlusconismo che per devastazione morale, economica e sociale rappresentano davvero un unicum nella storia d’Italia. Alfano e gli altri abbiamo perlomeno il pudore di tacere e di andare al diavolo”, ha continuato il presidente della Regione Puglia e Leader di Sel, candidato alle primarie del centrosinistra. Vendola ha partecipato a Bologna a una riunione con i militanti del suo partito.
(da “Il Fatto Quotidiano”)
Leave a Reply