BELPIETRO CI SPIEGA CHE C’E UNA DROGA CHE RENDERA’ TUTTI BEN DISPOSTI VERSO I MIGRANTI
PECCATO, SPERAVAMO CI DESSE NOTIZIE DEL SUO PRESUNTO ATTENTATORE… IL CALDO FA BRUTTI SCHERZI AI RAZZISTI
È estate, fa caldo.
Nella redazione de La Verità , il quotidiano indipendente scritto diretto e interpretato da Maurizio Belpietro, probabilmente fa molto più caldo del normale.
Forse è questa la spiegazione del titolo a tutta pagina dell’edizione del 20 agosto: “Vogliono drogarci con l’ossitocina per farci accogliere chi ci uccide“.
Il che fa presupporre che a breve, grazie ad un piano organizzato a base di “droga” e condizionamento mentale i governi europei sconfiggeranno la xenofobia.
Con il risultato che i cittadini dell’Unione saranno ben felici di farsi invadere dagli stranieri.
Invadere nel vero senso della parola perchè l’autore dell’articolo, Francesco Borgonovo, già autore di un libro nel quale spiega come gli stranieri ci stanno invadendo senza che nessuno faccia nulla per fermarli.
Qualche tempo fa l’Autore ci spiegava come i flussi migratori fossero manovrati dai signori della finanza, dai vari Goldman Sachs a Soros, tutti impegnati a cospirare contro l’Europa per sostituire i cittadini europei con manovalanza e persone di origine straniera.
Siamo quindi dalle parti delle teorie del fantomatico Piano Kalergi. Condite però con ipotesi fantascientifiche degne di un romanzo di William Borroughs o dei deliri alla psilocibina dei racconti del giornalista gonzo di Hunter S. Thompson.
La notizia vera è questa, ma alla Verità hanno deciso di dare spazio all’Immaginazione (l’inserto domenicale).
Le cose non migliorano andando a leggere l’articolo vero e proprio.
L’occidente è sotto attacco e ci sono scienziati che hanno scoperto “la droga per curare chi non si rassegna all’invasione”.
Perchè come sempre razzisti e xenofobi non sono poveretti da compatire ma valorosi patrioti che lottano per difendere i confini della nostra civiltà .
Grazie a questa “nuova droga” gli europei potranno essere resi “disponibili all’accoglienza”.
Siamo all’annullamento della volontà per mezzo di sostanze chimiche e una gloriosa opera di propaganda.
Resta solo da spiegare come i governi (o, perchè no, le ONG e i Poteri Forti) riusciranno a drogarci con l’ossitocina.
Ci sono cibi che sono naturalmente ricchi di ossitocina (l’Autore cita ad esempio il melograno) ma è improbabile che sia proprio quello il vettore della propagazione della droga. Avete mai visto un migrante assumere dell’ossitocina?
Forse utilizzeranno il dentifricio?
Oppure “arricchiranno” l’acqua potabile con l’ossitocina?
L’ipotesi che vengano usate le scie chimiche non sembra essere stata presa in considerazione perchè troppo costosa.
Razzisti fantastici e dove trovarli
Fortunatamente il piano è stato svelato prima ancora che possa essere messo in atto. Anche perchè il grandioso piano ai danni degli europei si scopre essere un piccolo esperimento scientifico condotto dall’Università di Bonn.
Uno dei tanti esperimenti che vengono creati per comprendere i meccanismi psicologici che spingono gli individui a compiere una scelta al posto di un’altra.
Ma per Borgonovo le cose stanno diversamente: “gli studiosi hanno cercato un modo per indurre i popoli a suicidarsi, a dissolvere la propria cultura d’appartenenza”.
Perchè evidentemente il razzismo è un fattore culturale, così come lo è la volontà innata di resistere all’invasione.
Ma c’è un problema: non c’è nessuna invasione.
E c’è anche un altro dettaglio: i razzisti sono tali anche se i migranti rimangono a casa loro.
Nel finale le cose diventano ancora più chiare. L’ossitocina infatti è un ormone particolarmente importante durante il parto.
Ed è proprio da questa informazione che Borgonovo trae la sua conclusione: l’ossitocina provoca una “femminilizzazione forzata” della nostra società rendendoci più restii “alla chiusura”.
Perchè tutti sanno che le donne sono anatomicamente più “aperte” degli uomini. E come non vedere in questo programma per renderci tutti più femminili un riferimento al gender, alle Unioni Civili e alla crisi d’identità di genere della nostra società che ha dimenticato già tutto quello che la caratterizza per diventare troppo “aperta” e accogliente?
Quindi se si vuole davvero combattere l’invasione non solo bisogna essere razzisti ma anche misogini e maschilisti.
(da “NextQuotidiano”)
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