SALVINI AIZZA, LA FOGNA INSULTA: IL CASO DEL PARROCO CHE HA OSATO PORTARE I RAGAZZI PROFUGHI UN GIORNO IN PISCINA
ECCO I COMMENTI SU FB, CON NOMI E COGNOMI, SU CUI MINNITI E LA MAGISTRATURA ITALIANA NON INTERVENGONO CONTESTANDO IL REATO DI ISTIGAZIONE ALL’ODIO RAZZIALE, MINACCE E DIFFAMAZIONE
Massimo Biancalani è un sacerdote, parroco di Vicofaro a Pistoia, che è finito nel mirino di Matteo Salvini e dei soliti razzisti da tastiera per il suo impegno a favore dei migranti.
Il leader della Lega Nord è da anni a caccia di tutti i “traditori” del popolo italiano, ovvero di quegli italiani che invece che aiutare i nostri connazionali aiutano gli stranieri che vivono in Italia.
A causare il cortocircuito leghista anche il fatto che Massimo Biancalani abbia ospitato un gruppo di migranti nella sua parrocchia, in ossequi all’invito leghista “perchè non te li ospiti a casa tua?”.
Quel bagno in piscina che offende Lega Nord e Fratelli d’Italia
A Salvini non va giù che il parroco di Vicofaro abbia deciso, come “premio” per aver lavorato come cuochi e camerieri per la Onlus parrocchiale “Gli amici di Francesco”, di portare un gruppo di migranti a godersi una giornata in piscina.
Tutto questo è inaccettabile, come si permette un prete di portare un gruppo di migranti a fare il bagno nelle “nostre” piscine?
Quei ragazzi dovrebbero essere rispediti a casa loro non portati a divertirsi e a rilassarsi. Tanto più che Biancalani ha rivendicato con orgoglio il suo “tradimento” scrivendo che la sua patria sono quei ragazzi e non “i razzisti” Inaudito.
Salvini — non si sa per quale motivo visto che ha sempre sostenuto di non essere razzista — si è sentito profondamente offeso dalle foto, dalle parole del parroco e forse dal fatto che i migranti non stiano affogando.
Magra consolazione: negli scatti non si vedono imbarcazioni delle ONG e nemmeno inviati di Soros.
Da quando Salvini ha pubblicato il suo post contro il prete che è “razzista nei confronti degli italiani” ecco tanti delinquenti vomitare odio e insulti nei confronti di don Biancalani.
Un commento apprezzatissimo di Mariano Di Domenico prevede “una gangbang che gli cambierà il cognome in SBIANCALANO”.
Salvatore Corda è convinto che essendo un prete non è che si batte per quel “tipo di gentaglia”, piuttosto “se li sbatte”. Un commento da 600 like.
Alfonso Trillo colleziona solo un misero mi piace perchè il suo commento forse non è abbastanza esplicito.
Ma ci pensano Gianluca Coccia, Marcello Ferramosca e Marco Simoni ad andare direttamente sul profilo del sacerdote a ribadire il concetto “della mazza nera” e delle pulsioni sessuali del parroco nei confronti dei migranti.
Qualcuno ha deciso di passare all’azione: nella notte sono state tagliate tutte le gomme delle biciclette dei migranti di Vicofaro.
La cosa però non fa altro che aumentare l’eccitazione di chi come Marina Stoppani sperava che lo “corcassero di botte”.
Marco Simoni invece è deluso perchè non gli hanno tagliato la gola.
Luca Zannoni commenta: “Vergognati pederasta”
Salvo Felice aggiunge: “Preti di merda vi piace il cazzo, ma la festa sta per finire”.
In tutti questi commenti (taglio delle gomme a parte) ci sono gli elementi perchè la magistratura proceda alla denuncia per una serie di reati che vanno dall’istigazione all’odio razziale, minacce e diffamazione.
Minniti faccia sapere se intende applicare la legge e denunciare i responsabili.
(da “NextQuotidiano”)
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