CACCIATA DAI LIBICI, RESPINTA DA MALTA, LA TRAGICOMICA FINE DELLA NAVE DEI MERCENARI RAZZISTI : E’ TERMINATA LA GITA TURISTICA
LA VALLETTA NON CONCEDE L’ATTRACCO, DICHIARATA LA FINE DELLA MISSIONE DURATA SOLO CINQUE GIORNI
Dopo la Tunisia anche Malta ha respinto la nave di “Generazione Identitaria” (franco-tedesca-italiana), la C-Star, che solo per qualche giorno — e con qualche problema tecnico — ha pattugliato le acque a largo della Libia “per impedire alle navi delle ONG di aiutare i migranti in mare, segnalandone la presenza alla Guardia Costiera libica”.
Il gruppo in una dichiarazione umoristica ha accusato il governo de La Valletta sostenendo che “mentre i terroristi di Isis sono accolti di ritorno in Europa senza alcun problema, attivisti patriottici sono tenuti fuori dal proprio continente”.
Su Facebook Generazione Identitaria ha scritto che “al nostro equipaggio è stato negato anche il rifornimento di acqua e generi di prima necessità per l’equipaggio. Una situazione assurda, disumanità a senso unico.
Si lamentano pure, in altri Paesi avrebbero sequestrato la nave e arrestato l’equipaggio.
Così alla fine gli eroi di Generazione Identitaria hanno dichiarato comunque conclusa la loro missione, che in tutto è durata ben cinque giorni nella zona Sar.
Gli altri li hanno impegnati imbarcando 20 clandestini cingalesi a 10.000 dollari a testa da Gibuti a Cipro, a essere bloccati per documenti taroccati a Suez, a farsi rifiutare l’attracco in tutto il mondo civile, a dover ricorrere all’intervento di una Ong per avaria al motere, a farsi cacciare dalla Guardia costiera libica.
La parte più curiosa della vicenda è che persino tra i sostenitori di Generazione Identitaria, direttamente sulla pagina Facebook, c’è chi si domanda se la loro sia stata un’operazione o una vacanza.
(da “NextQuotidiano”)
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