COMICHE VERONESI UNO: IL MELONIANO SBOARINA RIFIUTA L’APPARENTAMENTO CON IL FORZISTA TOSI AL BALLOTTAGGIO
MOTIVAZIONE UMORISTICA: “NO AD ACCORDI DI PALAZZO”… MOTIVAZIONE REALE: IN CASO DI VITTORIA SBOARINA DOVREBBE CEDERE 8 CONSIGLIERI E 4 ASSESSORATI A TOSI
Federico Sboarina rifiuta l’apparentamento con Flavio Tosi al ballottaggio per le amministrative a Verona.
Lo ha annunciato poco fa in una conferenza stampa. Sboarina, in svantaggio di 7 punti (40% contro 33%) rispetto al candidato del centrosinistra, Damiano Tommasi, tenterà in sostanza il recupero contando sulla coalizione, con dentro Lega, Fdi e lista Brugnaro, che l’ha sostenuto al primo turno.
“Il cuore del centrodestra batte unito – ha detto Sboarina – Si’ al contratto con i veronesi. No agli accordi di Palazzo”.
Ringraziamo Tosi e Forza Italia per l’apertura ufficiale all’apparentamento, così come il presidente Silvio Berlusconi, ma la nostra è una scelta di coerenza, senz’altro coraggiosa, però rispettosa dell’elettorato, e per noi quest’aspetto viene prima di ogni altra cosa. Per queste ragioni riteniamo che anziché un apparentamento tecnico al ribasso sia più importante impegnarci per un grande accordo programmatico che definisca insieme la miglior squadra possibile al servizio di Verona”.
Sboarina in pratica non intende (o non può) rinunciare a nessuno dei 22 consiglieri comunali che la maggioranza si spartirà, in caso di vittoria. Con l’apparentamento formale con Tosi (che ha preso la tessera di Forza Italia), avrebbe dovuto rinunciare a 8 seggi, accontentandosi di 14 seggiole, da spartire tra Fratelli d’Italia, Lega e Verona Domani. Inoltre, avrebbe probabilmente dovuto concedere a Tosi 4 dei 10 assessori che saranno nominati.
(da agenzie)
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