DA 5 A 15 SENATORI CINQUESTELLE DISPONIBILI A UN GOVERNO DI SCOPO
ORELLARA IL PUNTO DI RIFERIMENTO DI CHI NON VUOLE SEGUIRE LA LINEA DEI VERTICI
Cinque sono sicuri. Ma potrebbero essere anche quindici.
Si fa la conta nelle file del Movimento Cinque Stelle, cercando di capire quanti saranno gli Scilipoti che tradiranno.
Difficile però avere certezze. Ciò che è certo è che nelle ultime ore il dissidente numero uno il senatore Luis Alberto Orellana ha fatto capire chiaramente quale sia la sua posizione.
E in un’intervista a Europa ha dichiarato «Siamo pronti a sostenere un governo di scopo». Il nervosismo dilaga, i cellulari sono roventi.
E ci si preoccupa che lo siano anche quelli dei dissidenti.
Ci si consulta, preoccupati anche per la situazione generale del Paese.
IL POSTO FISSO
Per quanto riguarda i parlamentari uscenti, ci si immagina la tentazione di chi ha paura di non essere più eletto e si cerca dunque di mettere al riparo il proprio stipendio da parlamentare.
E si cerca di indovinare le posizioni di chi a uno scontro totale, preferisce invece collaborare per tenere in piedi il governo di centro sinistra per andare a elezioni in un secondo momento.
Quello che è più certo è che difficilmente in queste ore il Pd possa trovare un accordo con Grillo.
Troppe infatti dovrebbero essere le concessioni da fare sull’altare di Grillo: la Tav e l’abolizione del finanziamento ai partiti solo per citarne alcune.
Prezzi assai alti per Letta. Ma anche per altri esponenti dei democratici.
GLI ADDII
«Letta? Non sentiremo la mancanza, tutti a casa»», scrive Crimi su Facebook.
Tutti alle urne allora, anche con il Porcellum, come ha dichiarato Grillo ai giornali stranieri. Con la consapevolezza che più passano i mesi è più i voti dei Cinque Stelle rischiano di scendere.
Ma molti Cinquestelle potrebbero smarcarsi dalla linea decisa dal vertice.
(da “il Corriere della Sera“)
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