DELIRIO SOVRANISTA CONTRO IL SACERDOTE CHE DEDICA LA MESSA A CAROLA: “LA CHIESA SI E’ CONSEGNATA A SATANA”
LA REPLICA DI DON ROBERTO: “LA LEGGE DI DIO VIENE PRIMA DI QUELLA DEGLI UOMINI, E ANCHE LA GIUSTIZIA ITALIANA HA STABILITO CHE SI E’ COMPORTATA IN MANIERA LECITA”
Una messa per sostenere Carola Rackete e «tutte le donne di coraggio che mettono la legge di Dio prima della legge degli uomini».
Con queste parole un prete di Pieve Porto Morone, in provincia di Pavia, ha deciso di dedicare una messa a Carola per ricordare la missione cristiana: l’appuntamento è venerdì 12 luglio, alle 8:30, nella chiesa del paesino.
L’annuncio ha attirato l’attenzione del ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Gian Marco Centinaio che su Facebook ha condiviso la notizia.
Tanti i commenti, e gli insulti rivolti al prete della parrocchia di provincia: «Adesso le messe si fanno anche per chi è ancora vivo????», scrive un utente arrabbiato.
C’è chi si spinge oltre: «La Chiesa Cattolica ormai si è consegnata a Satana. Se è vero che le tentazioni del diavolo sono mistificate, il clero non ha saputo vedere nella propaganda, continua e subdola, ad un’invasione incontrollata, composta principalmente da adepti di una religione radicalizzata, la fine prossima del Cattolicesimo»
La replica del prete
Venuto a conoscenza delle critiche di Centinaio, il parroco Don Roberto ha risposto così da un rifugio in montagna, dove si trova con alcuni giovani della parrocchia: «Sono più che convinto della mia decisione non penso che per un sacerdote debbano esserci dubbi sul fatto che la Legge di Dio viene prima della legge degli uomini, soprattutto se si tratta di salvare delle persone. Poi mi sembra che anche la giustizia ha stabilito che questa donna si sia comportata in maniera lecita».
L’idea di dedicare la messa a Carola, dice Don Roberto, è nata con due lettere pubblicate il 5 luglio dal quotidiano cattolico Avvenire, scritte da un gruppo di teologi al presidente della Repubblica Mattarella, per esprimere vicinanza alla comandante Rackete che «con la sua disobbedienza civile ha dimostrato una passione per l’umanità esemplare».
(da agenzie)
Leave a Reply