È SPARITA LA FIRST LADY: MELANIA TRUMP HA PASSATO ALLA CASA BIANCA SOLO 14 GIORNI SUI 108 TRASCORSI DAL SECONDO GIURAMENTO DEL MARITO
IL “NEW YORK TIMES”: “MELANIA RESTA UNA PRESENZA ETEREA,
PIÙ BRAND CHE PERSONA. UNA SPECIE DI GRETA GARBO IN VERSIONE SLOVENA. PIÙ CHE UNA FIRST LADY, UNA TESTIMONIAL: DEL SILENZIO, DEL MISTERO E DEL MARKETING… QUEL GELIDO BACIO SULLA GUANCIA DOPO IL FUNERALE DI PAPA FRANCESCO
Le luci spente, le persiane chiuse. L’ala della Casa Bianca riservata alle first lady è disabitata. Melania Trump non c’è. O meglio, c’è solo quando serve: per svelare francobolli commemorativi o distribuire ovetti pasquali accanto a un coniglio gigante.
E’ stata in quella casa solo quattordici giorni su 108, scrive il New York Times. Una presenza-assenza elegantissima, fatta di poche toccate e molte fughe nella torre dorata di Manhattan o nel bunker tropicale di Mar-a-Lago.
I funzionari giurano che “è più presente di quanto sembri”. Peccato che nessuno riesca a dire né quando né per quanto. Una specie di Greta Garbo in versione slovena: “Voglio stare sola”, ma con armadio firmato e contratto Amazon da 40 milioni per un documentario di cui nessuno sa nulla.
Melania resta una presenza eterea, più brand che persona. Più che una first lady, una testimonial: del silenzio, del mistero e del marketing. Criptovalute, docu-serie top secret, interviste centellinate in cui ribadisce che è “prima di tutto una madre”.
Ogni tanto si affaccia: premia donne coraggiose, sorride in cappotti leopardati, partecipa a funerali papali. Ma non segue il marito nei suoi tour mediorientali e alla Casa Bianca si fa vedere con il contagocce. In compenso, pare abbia accettato l’idea di una sala da ballo alla Casa Bianca e ha dato il via libera alla cementificazione del Roseto, purché le rose restino vive. Un compromesso tutto suo: lasciare il segno senza lasciare impronte.
(da agenzie)
Leave a Reply