FASE 2, COSA SI PUO’ FARE E COSA NO
NIENTE VISITE AGLI AMICI E ALLE SECONDE CASE
Il Dpcm del 26 aprile introduce, a partire dal 4 maggio, la possibilità di far visita ai propri congiunti che vivono nella stessa regione. A chiarirlo è il governo in vista dell’avvio della Fase 2 dell’emergenza Coronavirus.
I congiunti
«Sono consentiti gli spostamenti per incontrare esclusivamente i propri congiunti, che devono considerarsi tra gli spostamenti giustificati per necessità . È comunque fortemente raccomandato limitare al massimo gli incontri con persone non conviventi, poichè questo aumenta il rischio di contagio. In occasione di questi incontri devono essere rispettati: il divieto di assembramento, il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l’obbligo di usare le mascherine». Sarà dunque possibile vedere familiari solo per motivi di reale necessità .
In particolare Palazzo Chigi chiarisce che rientrano nella categoria dei congiunti: «I coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonchè i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge)». Tra i legami affettivi stabili, chiarisce inoltre la nota , non sono compresi gli amici.
Attività motorie
Chiarito anche il punto delle attività motorie all’aperto. Che si possono fare solo se si tratta effettivamente di sport: «Le passeggiate sono ammesse solo se strettamente necessarie a realizzare uno spostamento giustificato da uno dei motivi appena indicati. Ad esempio, è giustificato da ragioni di necessità spostarsi per fare la spesa, per acquistare giornali, per andare in farmacia, o comunque per acquistare beni necessari per la vita quotidiana, ovvero per recarsi presso uno qualsiasi degli esercizi commerciali aperti».
Parchi e bambini
I genitori potranno accompagnare i loro figli al parco purchè vengano rispettati le distanze di sicurezza e il divieto di ogni forma di assembramento. «Non possono essere utilizzate — tuttavia — le aree attrezzate per il gioco dei bambini che, ai sensi del nuovo d.P.C.M., restano chiuse. Il sindaco può disporre la temporanea chiusura di specifiche aree in cui non sia possibile assicurare altrimenti il rispetto di quanto previsto».
Spostamenti
Come anticipato dal premier Giuseppe Conte, sarà possibile lo spostamento tra regioni solo in casi di necessità e per tornare alla propria residenza o domicilio.Non sarà possibile spostarsi nelle seconde case. Inoltre «non saranno più consentiti spostamenti al di fuori dei confini della Regione in cui ci si trova, qualora non ricorra uno dei motivi legittimi di spostamento più sopra indicati».
(da “Huffingtonpost”)
Leave a Reply