GLI OPERAI FIOM DELL’ILVA VINCONO, INCONTRO CON UN SOTTOSEGRETARIO
CORTEO E TENSIONE A GENOVA: LA CITTA’ ABBRACCIA I SUOI LAVORATORI
Alla fine i lavoratori Ilva hanno vinto la loro battaglia.
All’incontro del 4 febbraio al ministero dello sviluppo economico sull’accordo di programma Ilva ci sara’ anche la sottosegretaria Simona Vicari.
L’annuncio e’ arrivato alle 13.15 con una lettera firmata dal Prefetto che e’ stata letta al megafono davanti alle scale della Prefettura dal segretario regionale della Fiom Bruno Manganaro.
“Questo dimostra che era giusto lottare – urla Armando Palombo, della Rsu _ abbiamo deciso la lotta con un’assemblea, abbiamo votato per alzata di mano e i fatti ci hanno dato ragione”. Dopo tre giorni di proteste termina cosi’ lo sciopero, l’occupazione della fabbrica, via anche ai blocchi stradali.
La mattinata era iniziata all’insegna della tensione, poco dopo le otto lo sciopero generale di tutti i metalmeccanici proclamato dalla Fiom ha occupato le strade di Cornigliano, in corteo davanti lo striscione rosso Ilva con la scritta ‘Pacta servanda sunt’ che e’ diventato il simbolo di questa protesta, dietro i lavoratori di Ilva, Ansaldo Fincantieri e tanti altri ancora., e in corteo anche le pale meccaniche e il ‘.dito’, i mezzi giganteschi che in questi giorni hanno accompagnato tutti i cortei Ilva.
Il gelo e’ calato quando il corteo e’ arrivato all ‘ inizio di lungomare Canepa e i lavoratori hanno scoperto che in fondo a bloccare la strada c’era uno sbarramento di furgoni della polizia, con le transenne.
Alla fine i primi segnali positivi, i furgoni della polizia hanno fatto dietrofront e il corteo si e’ messo in moto verso il centro.
All’arrivo in Prefettura i lavoratori hanno occupato piazza Corvetto e una delegazione e’ salita al piano di sopra, con i leader Fiom anche il segretario della Camera del Lavoro Ivano Bosco, ma sono stati sufficienti pochi minuti e sono tornati giu’ con la lettera che e’ riuscita finalmente a sbloccare la situazione. Il prossimo round adesso si gioca a Roma, il 4 febbraio al ministero dello sviuppo economico.
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