HA TOLTO IL DISTURBO IL CAPO DI GABINETTO DELLA PROVINCIA DI TRENTO CON LA SVASTICA TATUATA SULLA GAMBA
MARIKA POLETTI, EX PRESIDENTE DI FRATELLI D’ITALIA, HA RASSEGNATO LE DIMISSIONI
-A seguito di un’interrogazione al consiglio provinciale autonomo di Trento, si è dimessa Marika Poletti, neo responsabile dell’Ufficio di Gabinetto dell’assessore agli Enti locali e rapporti con il consiglio provinciale Mattia Gottardi.
Il motivo? La donna 34enne ha una svastica tatuata su una gamba, messa ben in evidenza in uno scatto pubblicato sui social network.
Ex presidente di Fratelli d’Italia, Marika Poletti si era giustificata affermando che il tatuaggio non raffigurava una svastica bensì un’antica runa che nulla aveva a che vedere con la simbologia nazista.
La lettera di dimissioni è stata consegnata nelle mani di Maurizio Fugatti, il presidente della Provincia autonoma di Trento. “Al Servizio per il personale dell’amministrazione provinciale è pervenuta la lettera con cui Marika Poletti comunica le proprie dimissioni volontarie dall’incarico di responsabile dell’Ufficio di gabinetto dell’assessore agli enti locali e rapporti con il Consiglio provinciale”, si legge in una nota dell’amministrazione provinciale.
Il tatuaggio della donna ha scatenato grosse polemiche e reazioni da parte di Alleanza per Israele, così come altre richieste di intervento sono giunte da parte di formazioni partitiche (tra cui, Pd e Futura 2018).
Inoltre, come riporta il Corriere della Sera, sul web circolerebbe un video in cui la Poletti canta una parodia del Ragazzo della via Gluck di Adriano Celentano con questo testo: “C’era un ragazzo della Wehrmacht si divertiva a giocare con me/ qual era il gioco non te lo dico, ogni mattina spariva un amico/ là dove c’era il Belgio ora c’è il Terzo Reich…”.
(da agenzie)
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