I WEEKEND SCINTILLANTI DI SPINELLI: LE MASSAGGIATRICI, LA SOUBRETTE E L’AMICA
BORSE DI CHANEL E BRACCIALETTI DI CARTIER IN REGALO ALLE AMICHE DEGLI AMICI… AL CASINO’ HA PAGATO IN UN ANNO 750.000 EURO
C’è la soubrette che segue ovunque il presidente, c’è quella del martedì, c’è la fidanzata del signor Aldo, la sostituta, la barista, le massaggiatrici. E c’è tutto un mondo scintillante che viaggia fra Genova e Montecarlo con una costante presenza femminile. È il mondo del vulcanico imprenditore Aldo Spinelli che gli 84 anni se li porta con sorprendente vigore, sempre pronto a organizzare un weekend al di là del confine, dove loro, le donne, non mancano mai. Lo schema è un po’ sempre lo stesso: lui organizza e paga, Signorini passa a prendere la ragazza e corre
Tra l’Hotel de Paris e il Casinò di Montecarlo: 750.000 euro
Ad attenderli c’è un soggiorno da sogno. Basta scorrere le voci di una delle tante fatture per capire di cosa si tratta: «Hotel de Paris, massaggi, estetista, parrucchiere, consumazioni al Cafe de Paris, Casinò, Train Bleu…». Totale 29.408 euro, interamente saldati dal Casinò di Montecarlo, dove Spinelli è naturalmente un cliente d’oro. «A saldo delle spese sostenute al Casinò per l’anno 2022 Spinelli ha pagato 750 mila euro», annotano i finanzieri.
Una volta succede che, alla vigilia di Capodanno si ritrovino a cenare allo Sporting la soubrette, l’amica di Spinelli e due sorelle. «Poi è venuta la C…, la M…, una bella cosa veramente», si dice soddisfatto il re del porto di Genova, in una conversazione intercettata. Ce n’è una, racconta, che lo cerca in continuazione: «Hanno dell’argento vivo queste ragazze, mi chiama tutti i giorni, dobbiamo recuperare, dobbiamo recuperare…».
Tre massaggiatrici alla volta in camera e le borse di Chanel
Montecarlo è per lui gioco, cene, mare e, dulcis in fundo, massaggi: «Tre ragazze, non due, alle dieci, grazie», ordina all’operatrice Marjorie dell’hotel che lo deve conoscere bene. E dopo un mesetto: «Senti, mi serve l’appartamento più una camera… Una junior suite… Per stasera e le massaggiatrici domani mattina, due per favore, Pascal e Andrea, in camera».
I regali si sprecano: «Invece di farlo a Signorini l’ho fatto a lei (B.P., un’amica storica, ndr) una borsa di Chanel, sai com’è…». E alla fidanzata di Signorini un bracciale in oro di Cartier: 7.200 euro.
Il racconto ai magistrati
In questa storia esagerata c’è una stranezza: quella di un Signorini squattrinato. «Eh, ho un grande problema, grande come una casa — dice un giorno lui a S. D., funzionaria pubblica, la ragazza del martedì —. Praticamente ho pagato tutto per il matrimonio di mia figlia ma mi resta da fare un bonifico di 13.200 euro per chiudere il catering e… non ce li ho. Mi sto arrovellando». Lei si fa impietosire e glieli dà. «Grazie mille, stella, sei stata veramente incredibile». «Prego amore, lo sai che io ti amo e per te farei qualsiasi cosa. E poi sai cosa penso dei soldi, io…». Ma la ragazza viene colta da un ripensamento, che confida a un collega: «Ho fatto una cazzata», e gli racconta del prestito: «Mi ha chiamato disperato che gli mancavano dei soldi per il matrimonio di sua figlia, glieli ho dati e ora temo che non me li ridia più… Questa sera vado da lui, come tutti i martedì, e cerco di capire se mi ha preso in giro». Pensa che abbia usato i soldi per andare al mare con «l’altra», la soubrette. Si sente ferita nell’orgoglio. E la rabbia sale quando un’amica le fa vedere una foto della rivale con un bracciale di Cartier al polso. «Dodicimila euro di braccialetto! È quello di oro rosa… Gliel’avrà regalato lui per il compleanno…», dice a una collega. «Gliel’ha comprato a Monaco, gliel’ha comprato col vecchio, di sicuro, potrebbe anche averglielo preso lui. Il vecchio non è milionario, è miliardario… Lo è da sessant’anni». Lei conosce Montecarlo: «Paolo voleva portare me, la prima volta, e invece c’è andato con lei… Si è fatto prendere sotto da questa vita… Quando lo invita a Montecarlo, lui non dice mai di no. L’altro gli offre di tutto e di più. Paga estetista, parrucchiere, chirurgo estetico. Mi viene da dire che questa è proprio la corruzione dell’anima».
Lei è già stata sentita dai magistrati. Come pure la soubrette e l’amica di Spinelli. Hanno raccontato dell’Hotel de Paris, i fasti, il casinò, gli eventi.
E il signor Aldo che pagava e Signorini che correva.
(da Il Corriere della Sera)
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