IL 67,3% DEI GIOVANI ITALIANI TRA I 18 E I 34 ANNI VIVE ANCORA COI GENITORI
CRESCE IL NUMERO DEI RAGAZZI CHE NON LASCIANO LA FAMIGLIA, PEGGIO DI NOI SOLO LA SLOVACCHIA
Oltre due terzi dei «giovani adulti», ovvero coloro che hanno tra i 18 e i 34 anni, in Italia vive a casa con i genitori, una percentuale (67,3%) che nel 2015 cresce rispetto al 2014 e si conferma al top nell’Unione europea (dietro solo alla Slovacchia) con quasi 20 punti di differenza rispetto al 47,9% medio europeo.
Lo rileva Eurostat secondo il quale il divario cresce ancora nella fascia tra i 25 e i 34 anni. In questa fascia i giovani a casa con mamma passano dal 48,4% del 2014 al 50,6% a fronte del 28,7% in Ue e del 3,7% in Danimarca.
I più mammoni sono gli slovacchi
La percentuale dei giovani adulti che vivono a casa con i genitori è cresciuta di quasi due punti tra il 2014 e il 2015 passando dal 65,4% al 67,3% mentre in Ue è scesa passando dal 48,1% al 47,9%.
L’Italia è superata per percentuale di “mammoni” solo dalla Slovacchia (69,6%) e seguita da Malta (66,1%) mentre è molto lontana dalla Francia (34,5%, dato in calo), dalla Germania (43,1%) e dal Regno Unito (34,3%) ma soprattutto dalla Danimarca (19,7%).
Preoccupano gli under 34
La tendenza dei giovani italiani a non lasciare la casa dei genitori è ancora più evidente nella fascia tra i 25 e i 34 anni, ovvero quella nella quale si sono terminati gli studi e si dovrebbe cominciare a lavorare.
In Italia, anche a causa della scarsa occupazione dei giovani, la percentuale di coloro che sono tra i 25 e i 34 anni e vivono con i genitori ha raggiunto il 50,6% (era al 44% nel 2011) con quasi 22 punti in più rispetto alla media europea (dietro solo alla Grecia con il 53,4%).
La distanza è siderale rispetto ai paesi del Nord Europa (3,7% la Danimarca, 3,9% la Svezia) ma anche rispetto alla Francia (10,1%, in calo di un punto), il Regno Unito (16%) e la Germania (19,1%) mentre la Spagna è al 39,1%.
A casa il 94,5% dei ragazzi tra 18 e 24 anni
Se si guarda alla fascia dei più giovani (18-24 anni) vive in casa il 94,5% del totale (79,1% in Ue) mentre tra i 20 e i 24 anni la percentuale scende al 93% (è al 59,8% in Francia).
Sono mammoni soprattutto i maschi con il 73,6% del totale tra i 18 e i 34 anni (quasi 3 su 4), in crescita dal 71,8% del 2014.
La percentuale di quelli tra i 25 e i 34 anni cresce dal 56,8% al 59,3% con oltre 24 punti in più rispetto alla media europea.
Le donne in questa fascia di età restano a casa nel 41,7% dei casi. Ma non tutti quelli che restano a casa con i genitori lo fanno in assenza di un’occupazione: il 40,3% di quelli che vivono con i genitori in questa fascia di età – rileva Eurostat – lavora full time mentre il 18,8% si dichiara ancora studente e il 24,3% si dice disoccupato.
Italia al top per mamme over 50, un terzo di tutta Ue
L’Italia è al top in Europa per parti di mamme ultracinquantenni. Nel 2014 – secondo gli ultimi dati pubblicati da Eurostat – in Europa sono nati 1.019 bambini da mamme over cinquanta e tra questi 303 sono nati da mamme italiane.
Nel nostro Paese il fenomeno è più che raddoppiato dal 2007 quando erano state 141. Oltre 2.800 bambini sono nati da mamme tra i 45 e i 49 anni (13.382 in tutta Europa) mentre 36.654 sono nati da mamme tra i 40 e i 44 anni (214.706 in tutta Europa).
Le mamme over 50 nel 2014 sono state 177 nel Regno Unito e 103 in Francia mentre in Germania sono state 91.
I bambini nati da mamme tra i 20 e i 24 anni in Italia nello stesso periodo sono stati 46.029 (in calo dagli oltre 52.000 del 2007) a fronte dei 125.377 nel Regno Unito, dei 109.500 in Francia e degli oltre 80.000 in Germania.
Nel complesso in Italia nell’anno sono nati 502.000 bambini.
(da agenzie)
Leave a Reply