IL CERCHIO SI STRINGE INTORNO A TRUMP: INDAGINE IN GEORGIA CONTRO RUDY GIULIANI
L’ACCUSA È DI INTERFERENZE ELETTORALI E PRESSIONI SUL VOTO: GIULIANI AVREBBE PARTECIPATO A UNA SERIE DI INCONTRI CON RAPPRESENTANTI DEL CONGRESSO DELLA GEORGIA E AVREBBE DIFFUSO FALSE ACCUSE SULLE FRODI ELETTORALI
Rudy Giuliani è indagato in Georgia per interferenze elettorali e pressioni sul voto, nel 2020, in favore di Donald Trump. Lo riferisce il New York Times.
L’ex avvocato di Trump è emerso come una delle figure centrali nell’inchiesta condotta dai procuratori della Georgia sul tentativo di manipolare il risultato delle elezioni presidenziali.
All’inizio dell’estate sono stati ascoltati alcuni testimoni che hanno confermato la presenza di Giuliani a una serie di incontri con rappresentanti del congresso georgiano presso i qualia vrebbe diffuso false accuse su frodi elettorali allo scopo di ribaltare il voto in Georgia del 2020 a favore di Trump.
L’avvocato è atteso oggi ad Atlanta per rispondere alle domande dei procuratori. “Se queste persone – ha commentato il suo legale, Robert Costello – pensano che racconterà il contenuto delle conversazioni con il presidente Trump, resteranno delusi”.
Nella stessa inchiesta oltre a Giuliani figura il senatore repubblicano Lindsey Graham, uno dei big del partito conservatore e fedelissimo dell’ex presidente. Il senatore del South Carolina è stato convocato ad Atlanta per essere ascoltato come testimone davanti allo speciale Grand jury.
L’udienza è stata fissata per il 23 agosto. Tra i convocati ci sono anche cinque avvocati che hanno lavorato con Trump e hanno avuto intensi contatti con i funzionari elettorali all’indomani del voto del 2020.
(da agenzie)
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