IL COMANDANTE DELLA GUARDIA COSTIERA PETTORINO: “SALVARE VITE E’ SEGNO DI CIVILTA’, ABBIAMO PRESTATO GIURAMENTO E VI TERREMO FEDE”
CORAGGIOSO DISCORSO PER I 153 ANNI DEL CORPO, ONORE DELLA NOSTRA REPUBBLICA: “NOSTRO DOVERE E’ PRESTARE AIUTO A CHIUNQUE RISCHI DI PERDERE LA VITA IN MARE”
Il Comandante delle Capitanerie di Porto, ammiraglio Giovanni Pettorino, ha tenuto un discorso in occasione del 153esimo anniversario della fondazione del Corpo.
Al termine del discorso, ha così detto: “prestare aiuto a chiunque rischi di perdere la propria vita in mare è un principio che è segno e baluardo distintivo di civiltà “.
Pettorino ha ripercorso tutte le attività principali della Guardia Costiera – dalla sicurezza dell’ambiente marino al controllo della filiera ittica, dalla sicurezza dei bagnanti a quella della navigazione – soffermandosi poi sul soccorso ai migranti. “In questi ultimi anni – ha detto – ad invarianza di risorse umane disponibili, il Corpo è stato chiamato a far fronte ad uno sforzo inedito, quello del soccorso in mare a migliaia di persone in pericolo”.
Un impegno “gravoso”, ha concluso, “che abbiamo assolto nella piena consapevolezza di ben onorare il giuramento prestato, da ciascuno di noi, di osservare la costituzione e le leggi. E un impegno cui abbiamo tenuto fede anche corrispondendo a quel principio non scritto che risiede nell’animo di ogni marinaio” prestare aiuto a chiunque rischi di perdere la propria vita in mare.”
(da agenzie)
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