IL CONFRONTO TRA L’OSPEDALE DI NAPOLI E QUELLO DELLA FIERA DI MILANO
L’OSPEDALE DEL MARE DI NAPOLI AVRA’ 120 POSTI LETTO DI TERAPIA INTENSIVA, DUE SETTIMANE PER REALIZZARLO, COSTO 7,7 MILIONI… QUELLO DELLA FIERA DOPO 20 GIORNI CONTA 3 DEGENTI ED E’ COSTATO 20 MILIONI DI EURO
Qualche giorno fa abbiamo confrontato l’ospedale alla Fiera di Milano che doveva contenere 600 posti di terapia intensiva o subintensiva nelle prime promesse di Attilio Fontana ma che per adesso ne ha 24, e quello di Bergamo con settantadue posti di ricovero in terapia intensiva e altrettanti in condizioni sub intensiva i cui lavori sono cominciati il 24 marzo e sono finiti il primo aprile grazie all’impegno degli alpini.
Oggi però è il caso di confrontare l’esperienza dell’ospedale alla Fiera di Milano targato Gallera & Fontana con quella di Vincenzo De Luca in Campania, annunciata sulla pagina facebook del governatore:
“Ecco una delle tante straordinarie prove di efficienza della Regione Campania in relazione all’emergenza coronavirus. In due settimane nasce un ospedale prefabbricato con 120 posti letto di terapia intensiva. In grande silenzio e con grande efficacia stiamo continuando a garantire la salute per le nostre famiglie e per tutti i cittadini campani.”
E i lavori come procedono? Sono arrivati ieri all’ospedale del Mare di Napoli i 57 camion partiti stamattina da Padova che trasportano i moduli prefabbricati di cui si comporrà il primo ospedale da campo realizzato in Campania per aumentare i posti letto di terapia intensiva dedicati ai pazienti COVID. Sono arrivati a Napoli due dei tre moduli previsti, da 24 posti letto ciascuno, per un totale di 48 posti, che saranno attivati in tempi brevi. Oggi parte l’installazione e l’attivazione dei 48 posti letto è prevista intorno al 15 aprile, ovvero tra una settimana.
All’ingresso dell’ospedale da campo ci sarà uno spazio per la camera calda, un tunnel per l’ingresso dell’ambulanza e le aree pedonali, evidenziate con colori differenti. I lavori nell’area vicina al parcheggio dell’ospedale del Mare di Ponticelli dove sorgerà il centro COVID sono iniziati 15 giorni fa.
Per il 20 aprile è previsto l’arrivo di altri camion, con l’ultimo modulo da 24 posti, per un totale complessivo di 72 posti letto di terapia intensiva utili ad ospitare i pazienti COVID. La struttura costa 7,7 milioni di euro, l’importo della gara comprensivo del ribasso presentato dalla ditta vincitrice, la Manufacturing Engineering Development MED di Padova che si occupa proprio di moduli prefabbricati in sanità .
Nell’ambito del piano della Regione Campania per far fronte all’emergenza COVID-19 sono previsti altri due ospedali prefabbricati per la terapia intensiva a Salerno e a Caserta
E l’ospedale alla fiera di Milano?
E invece come vanno le cose all’ospedale della Fiera di Milano? Un articolo di Marta Bravi sul Giornale, quotidiano non certo ostile alla Giunta Fontana, ci fa sapere che ieri sono addirittura arrivati i primi due pazienti nella struttura costata appena 21 milioni di euro (di cui dieci arrivati da Silvio Berlusconi) e che “in pochi giorni” si arriverà a 53 (cinquantatrè posti) come ha scritto ieri La Stampa.
Gallera aveva detto che per ora erano stati attivati 12/24 posti rispettivamente per la terapia intensiva e la subintensiva.
Per ora quindi il confronto tra altre realtà nella stessa regione (Bergamo) e addirittura con quelle campane non sembra sorridere all’ospedale che doveva prendere esempio da quello realizzato a Wuhan in due giorni e contenere 600 posti.
(da “NextQuotidiano”)
Leave a Reply