IL DELIRIO DEL SINDACO DI PENNABILI (IN PROVINCIA DI RIMINI) : “UN FIGLIO GAY? NON SAREI CONTENTO MA NON LO POSSO AMMAZZARE. L’OMOSESSUALITÀ? MAGARI UNO TIMIDO CON LE DONNE SI BUTTA CON GLI UOMINI, CHE NON PASSI CHE SIA NORMALE…”
IL SINDACO HA SPIEGATO LA SUA ORDINANZA CHE OBBLIGA LA BENEDIZIONE NELLE SCUOLE (CHE HA SCATENATO UN PUTIFERIO): “NON POSSIAMO BUTTARE AL CESSO I VALORI DELLA NOSTRA CULTURA”
Mauro Giannini (sindaco di Pennabili – prov. Rimini) choc a La Zanzara su Radio 24: “Essere gay è contronatura, non deve passare che sia normale. In religione si dice “andate e moltiplicatevi” non “andate e prendetelo in culo”.
Un figlio gay? Ho la fortuna di non averlo, non sarei contento ma non lo posso ammazzare. Mussolini? Ha fatto cose buone. Avevo fatto richiesta al Governo per aprire la prima casa chiusa comunale in Italia, nessuno mi ha risposto. L’ordinanza che obbliga la benedizione pasquale nelle scuole? Non possiamo buttare al cesso i valori della nostra cultura”.
Il Sindaco di Pennabilli in provincia di Rimini, Mauro Giannini, è rientrato al centro del ciclone dopo la sua ordinanza che obbliga la benedizione nelle scuole del territorio. Giannini è intervenuto a La Zanzara su Radio 24 per spiegare la cosa: “In un comune limitrofo hanno vietato l’ingresso a un prete in una scuola; ieri la dirigente scolastica ha fatto una circolare che vietava le benedizioni pasquali durante le lezioni. Non possiamo buttare al cesso i valori della nostra cultura”.
In passato era stato attaccato il primo cittadino leghista per aver detto di voler morire con la camicia nera. “Certo, non rimangio le mie parole – continua Giannini a La Zanzara su Radio 24 – Mussolini ha fatto cose buone”
“Quando Salvini era al Governo – aggiunge Giannini – avevo fatto una richiesta per aprire la prima casa chiusa comunale in Italia, non ho avuto risposta. Le togliamo dalla strada, le regolarizziamo, facciamo pagar le tasse e non si rischia le malattie”
Sui matrimoni gay ha una idea tutta sua Mauro Giannini: “Per carità, a me non interessa cosa a fa letto una persona, son contrario a farla diventare una cosa normale. Torno a un discorso religioso, lui ha detto “andate e moltiplicatevi”, non “andate e prendetelo nel culo”. A casa sua ognuno fa quel cazzo che vuole, ma che non passi che sia normale. Non sono omofobo. Due uomini non possono fare da babbo e due donne da mamma. Non è naturale, è contronatura”
“Se avesse un figlio gay? Non ci ho mai pensato perché ho la fortuna di non averlo. Non sarei contento – conclude Giannini a La Zanzara – ma non lo posso ammazzare. Siamo noi che li abbiamo fatti i figli. L’omosessualità non è una malattia, ma non so cosa possa essere, ci sono queste tendenze dettate da tanti fattori. Magari uno timido con le donne si butta con gli uomini”
(da agenzie)
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