IL GRAN BLUFF GRILLINO: COMANDINI CAMBIA IDEA, NON SI DIMETTE PIU’, TUTTO COME PREVISTO
IL CAPOLISTA CINQUESTELLE NELL’IMPERIESE CHE AVEVA ACCOLTO L’INVITO DEI VERTICI A FARE UN PASSO INDIETRO A CAUSA DELLE SUE AMICIZIE CON FAMIGLIE DELLA ‘NDRANGHETA, TIRA IL PACCO AI GRILLINI: “RESTO CANDIDATO A TUTTI GLI EFFETTI”… E GRILLO TACE
Come volevasi dimostrare: Comandini resta candidato capolista del M5S a tutti gli effetti nella circoscrizione elettorale imperiese.
L’annuncio del “ritiro”, sparata dalla candidata governatice M5S Alice Salvatore a “L’Aria che tira” e ribadita dall’on. Fico e dall’on. Sibilia si rivela solo una grande balla… un bluff.
La sua vicinanza a Carmine Mafodda, dirigente Cinquestelle appartenente a una famiglia con precedenti di crimininalità , e le critiche interne al movimento per la sua candidatura a capolista, avevano indotto i vertici locali a fare pressioni per il ritiro della sua candidatura.
Il 15 maggio l’annuncio di Comandini del suo ritiro dalla competizione elettorale, ampiamente condivisa e ripresa dai vertici M5S, ma mai formalizzata nelle sedi competenti.
A distanza di una settimana il colpo d scena: Comandini resta al suo posto e se eletto (cosa probabile) diventerà consigliere regionale della Liguria, tra l’imbarazzo del Movimento che non ha ancora preso posizione.
A questo punto viene da chiedersi: andrà a rappresentare chi?
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