IL LEGHISTA SAMMARTINO RICONOSCIUTO DA UN PENTITO: “ERA ALL’INCONTRO CON IL BOSS DEI SANTAPAOLA”
L’ACCUSA NELL’INCHIESTA DI CORRUZIONE AGGRAVATA DELLA PROCURA DI CATANIA
Il nome di Luca Sammartino, ex vicepresidente della Regione Sicilia indagato per corruzione aggravata, viene citato nelle carte della procura da un pentito di Mafia, Silvio Corra.
Il collaboratore di giustizia, in alcune dichiarazioni ritenute attendibili dalla procura di Catania, sostiene che Sammartino abbia partecipati ad alcuni incontri con esponenti di spicco del clan Santapaola. I fatti risalirebbero al 2015.
Nel provvedimento cautelare della procura si parla di un episodio in cui il pentito di Cosa nostra avrebbe accompagnato personalmente Francesco “Colluccio” Santapaola a casa di Vito Romeo per una riunione con alcuni politici locali.
Tra i partecipanti ci sarebbe stato anche il candidato sindaco di Tremestieri Etneo, Santi Rando, un cognato di Romeo. Corra «aggiungeva che in un paio di occasioni a queste riunioni aveva visto arrivare anche un altro soggetto che, “nell’album fotografico esibitogli, riconosceva nella fotografia raffigurante l’effige di Sammartino, ma di cui non sapeva il nome”. Secondo la sua testimonianza, il leghista sarebbe stato visto dal pentito «una-due volte».
In quelle riunioni, riporta Corra, si sarebbe discusso dell’appoggio al candidato sindaco in cambio di «lavoro e soldi» per il clan.
(da agenzie)
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