IL POPOLO DI ROUSSEAU DICE SI’
L’OK AD ALLEANZE PASSA CON IL 60% DEI VOTI, LA DEROGA AL DOPPIO MANDATO CON L’80%
Alle ore 12 di venerdì 14 agosto 2020, si è conclusa la consultazione su Rousseau attraverso la quale gli iscritti certificati e abilitati al voto hanno potuto esprimersi su due quesiti proposti dal Capo Politico del MoVimento 5 Stelle Vito Crimi: un primo relativo alla modifica del mandato zero per i consiglieri comunali e un secondo relativo alle alleanze delle liste del MoVimento 5 Stelle a livello comunale con i partiti tradizionali.
Hanno partecipato alle due votazioni un totale di 48 975 aventi diritto che hanno espresso complessivamente 97 685 preferenze.
Di seguito pubblichiamo l’esito della votazione certificata dal Notaio che ne ha garantito la regolarità (i risultati saranno depositati presso due notai):
QUESITO 1
Sei d’accordo a impegnare il Capo Politico ed il Comitato di Garanzia a modificare il cosiddetto mandato zero, escludendo dal conteggio del limite dei 2 mandati elettivi, un mandato da consigliere comunale, municipale e/o Presidente di Municipio?
SàŒ — 39 235 voti (80,1 %)
NO — 9 740 voti (19,9 %
QUESITO 2
Sei d’accordo con la proposta del Capo Politico di valutare, sentito il Comitato di Garanzia, la possibilità di alleanze per le elezioni amministrative, oltre che con liste civiche, anche con i partiti tradizionali?
SàŒ — 29 196 voti (59,9 %)
NO — 19 514 voti (40,1 %)
“Un grande in bocca al lupo a Virginia Raggi per la sua ricandidatura e buona fortuna a tutti i candidati sindaco che saranno a capo di coalizioni politiche nei Comuni dove correremo per le elezioni del 20 settembre. Da oggi inizia una nuova era per il MoVimento 5 Stelle nella partecipazione alle elezioni amministrative. Includere e aggregare saranno le vie da percorrere, rispettando e difendendo sempre i nostri valori. Oggi abbiamo scelto di incidere. Oggi abbiamo scelto di provarci. Si riparte ascoltando i territori. Viva il Movimento 5 Stelle”.
Così su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio commenta il voto sulla piattaforma Rousseau che ha aperto all’alleanza col Pd e al terzo mandato.
“È una bella notizia!” esclama Nicola Zingaretti quando gli mettono sotto gli occhi uno smartphone con la notizia del Sì della base M5S alle alleanze. Applausi dei pochi militanti presenti nella piazza Eroi dei due mondi ad Orbetello, dove il leader è venuto a lanciare la candidatura di Eugenio Giani a candidato della Toscana.
“È un passo avanti verso la costruzione di un’alleanza. Ringrazio l’M5s per questa scelta. L’Italia ha bisogno di un punto di riferimento stabile. Ho sempre trovato stravagante che fossimo alleati al governo e divisi nei territori, pur rispettando l’autonomia delle singole realtà locali”.
Ora si possono ridisegnare gli scenari per le Regionali. Zingaretti fa notare che la destra è divisa su tutto, Europa, Mes, nazionalismi, ma poi esprime candidati unitari. “È un fatto positivo se c’è un’evoluzione nel nostro campo. È un bene per l’Italia”.
Sul punto, dice il segretario, ho apprezzato Renzi, che ha detto parole schiette”. Al governo Zingaretti chiede di lavorare su tre priorità : scuola, lavoro, sanità . “Non possiamo perdere un solo giorno di scuola. Neanche un’ora di lezione. Il referendum non blocchi la didattica”
Nessun ripensamento su Virginia Raggi. “Non la sosterremo mai”, ha assicurato con nettezza. “Sono stati 5 anni drammatici. Occorre indicare una speranza nuova, all’Italia serve una Capitale forte”. E lei, Zingaretti, è in campo, per Roma, come si dice da più parti? “No, nuovi leader si misurino con la città “.
(da agenzie)
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