INTERVISTA A NUNZIA DE GIROLAMO: “A SINISTRA C’È LA DOPPIA MORALE, SONO STATA USATA PER COLPIRE LETTAâ€
LA NEO-CAPOGRUPPO DI NCD: “TORNO CON L’UMILITA’ DEL PRIMO GIORNO”
Nunzia De Girolamo, dopo i giorni neri delle dimissioni da ministro e dello scandalo della Asl di Benevento, torna oggi alla luce con la nomina a capogruppo alla Camera del Nuovo Centrodestra.
«Sono grata ad Alfano e al mio partito perchè mi sono stati accanto in un momento molto difficile della mia vita. Torno con l’umiltà del primo giorno e la determinazione a fare le cose utili per il mio paese».
È stata lei a subire le pressioni dei renziani affinchè mollasse l’incarico all’Agricoltura. E sentire oggi il ministro Boschi in Aula difendere i sottosegretari del Pd indagati le ha fatto un certo effetto.
Fra l’altro il suo avversario a Benevento, Umberto Del Basso De Caro, quello che preannunciò il voto favorevole alla mozione di sfiducia nei suoi confronti, è stato nominato sottosegretario da Renzi ed è uno dei quattro sotto inchiesta.
Lei come voterà sulla mozione dei grillini contro i sottosegretari?
«Io sono garantista con gli amici e con i non amici. Non sono uno sciacallo, penso di avere uno stile diverso. L’ho dimostrato in passato e continuerò a farlo ».
Due mesi fa Boschi in tv definì il suo caso «una vicenda triste». Cosa ha pensato quando oggi l’ha sentita difendere i quattro sottosegretari?
«Premesso che auguro a Renzi di governare bene l’Italia – motivo per cui gli abbiamo dato fiducia – spero anche che abbia finalmente la forza di rottamare questa doppia morale della sinistra, che con noi, con Berlusconi e con tutti quelli che la pensano diversamente si comporta in un modo, mentre è molto permissiva, garantista e a volte distratta con i propri compagni di partito ».
Con lei i renziani non furono teneri…
«Ripeto, io sono garantista, dunque coerente. Il Pd invece non ha mai dato prova di coerenza sul tema. Spero che alle tante belle parole e ai tanti tweet seguano adesso fatti e azioni concrete, che mandino in soffitta la lunga stagione di conflittualità tra poteri dello Stato e consentano alla politica di riappropriarsi del suo ruolo, della sua credibilità e della sua autorevolezza».
Nel suo partito, quando si dimise, qualcuno disse che era stata usata dai renziani per far saltare Letta…
«Se me lo domanda è perchè forse molti ancora se lo chiedono ».
Va bene, ma la sua risposta?
«Mi sono dimessa per tutelare la mia dignità e per evitare che qualcuno usasse o pensasse di poter usare un giovane ministro, senza protezione, solo per regolare conti interni».
Senza protezione: intende a differenza della Guardasigilli Cancellieri?
De Girolamo, nel cortile della Camera, aspira una boccata dalla sigaretta e non risponde.
Che ne dice delle dimissioni del vostro Antonio Gentile? Perchè lui sì e gli altri quattro, che pure sono sotto inchiesta, no?
«Non entro nelle scelte che farà Renzi. Credo però che Gentile abbia preso una decisione trasparente e responsabile. Basta con questa caccia all’uomo».
Francesco Bei
(da “La Repubblica”)
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