LA FOTO CHOC DELL’ULTIMA STRAGE: “NOI SOCCORRITORI IN MEZZO A UN MARE DI CADAVERI”
130 ESSERI UMANI, DONNE E BAMBINI AFFOGATI: LIBIA ED EUROPA LI HANNO LASCIATI MORIRE
“Ci siamo trovati letteralmente a navigare in mezzo ai cadaveri. E purtroppo siamo arrivati troppo tardi. Ma questa gente, 100, 120, 130 non lo sapremo mai, si poteva salvare se qualcuno fosse andato in loro soccorso quando hanno chiesto aiuto”.
E’ la terribile testimonianza di Alessandro Porro, soccorritore a bordo della Ocean Viking di Sos Mediterranee, che ieri insieme a tre mercantili ha avvistato una decina di corpi senza vita di migranti e il relitto di un gommone grigio, una delle tre imbarcazioni per le quali 48 ore prima il centralino Alarm Phone aveva diramato una richiesta di soccorso ignorata dalle autorità marittime libica nonostante il gommone si trovasse in zona Sar libica a nord est di Tripoli.
I migranti che avevano telefonato chiedendo aiuto 48 ore prima dicevano di essere 130 a bordo di quel gommone.
(da La Repubblica)
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