LA LEGA PERDE ANCHE MISS PADANIA: “MI SENTO PIU’ ITALIANA CHE PADANA, IO TIFO ITALIA”
“IL CARROCCIO? NON SO COSA SIA, NON CONOSCO NEANCHE ALBERTO DA GIUSSANO”….ELETTA DUE SETTIMANE FA, ELISA MIGLIORATI IN UNA INTERVISTA PRENDE LE DISTANZE DAL CIRCO BARNUM PADANO….REPLICA STIZZITA LA LEGA: “LA BELLEZZA NON E’ SINONIMO DI INTELLIGENZA”
Al Senatur non gliene va bene una di questi tempi: aveva appena annunciato che 10 milioni di padani sono pronti a difendere la sacra e virtuale trincea del nulla geografico, di fronte agli attacchi centralisti di Fini, che già le truppe in camiciola verde pisello devono accusare una qualificata defezione.
Chi mai sarà passato al campo nemico di Roma ladrona?
Qualche piccolo gerarca locale della Val Brembana?
Qualche sindaco scocciato dai tagli agli enti locali operati da Tremonti e Calderoli?
Qualche infiltrato docente meridionale terronico con documento d’identità falso per passare davanti in graduatoria alla intelligenthia leghista della val Camonica?
Qualche allevatore traditore che si è accordato sottobanco per le quote latte con la Ue?
Mentre alla ferale notizia “la Padania” sguinzagliava i suoi inviati speciali alla ricerca del reprobo, le anticipazioni del settimanale “Diva e donna” facevano giustizia di ogni illazione, prima che iniziassero le esecuzioni sommarie di innocenti.
La colpevole è addirittura miss Padania 2010, la reginetta bresciana eletta due settimane fa e incoronata da Umberto Bossi in persona, al secolo Elisa Migliorati, che in una intervista al settimanale ha dichiarato: “Ai mondiali io tifo Italia:mi sento più italiana che padana”.
Per aumentare il travaso di bile dei leghisti, Elisa ha aggiunto: “Il Carroccio?Non so cosa sia..e non conosco nemmeno Alberto da Giussano”.
Raggiunti da un micidiale uppercut, i parlamentari della Lega sono in grande imbarazzo: una ragazza normale ha fatto saltare tutto il circo Barnum di Miss padania, su cui la Lega conta per darsi un’immagine di “bellezza padana” e modernità .
Chissa come saranno rimasti delusi i valutatori leghisti di cosce e tette in prima fila alle sfilate in costume verde, di fronte a questo affronto. Ufficilamente ostentano indiffferenza.
Calderoli ha detto che “ci sono cose più importanti a cui pensare”: è vero, ma per quelle occorrerebbe anche un cervello .
Il senatore leghista Cesarino Monti invece non si trattiene e sbotta: “La bellezza non è sinonimo di intelligenza”.
In pratica la Elisa sarebbe una bella, ma stupida.
Ma come Cesarino… ci avete fatto “due Maroni” così sul concetto che a differenza di altri concorsi, miss Padania premia anche la cultura, non solo l’estetica.
Le radici e non sole le chiappe.
E ora dobbiamo leggere la sen. Rossana Boldi sostenere che “le sue dichiarazioni possono essere una buona presentazione per partecipare a miss Italia”?
A questo punto ci sorge un dubbio: non sarà che Elisa si era accostata al concorso con fiducia e simpatia e ha cambiato idea dopo avervi conosciuto meglio?
In ogni caso potete sempre destituirla dalla classifica e farvi ritornare la corona per palese indegnità padana.
Però siate accorti: prima di consegnarla alla seconda classificata, verificate bene che non sia fidanzata con tale Gennarino Esposito.
Non vorremmmo che la pura razza padana venisse inquinata dal clientelismo meridionalista.
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