LA MERKEL SFIDA I NEONAZI: “VIGLIACCHI CHI ATTACCA I PROFUGHI”, IL 93% DEI TEDESCHI E’ D’ACCORDO CON LEI
LA CANCELLIERA VA AL CENTRO DI ACCOGLIENZA DI HEIDENAU: “TOLLERANZA ZERO CON I RAZZISTI”… QUESTA E’ LA DESTRA CIVILE
Angela Merkel ha fatto visita al centro di accoglienza per richiedenti asilo di Heidenau, cittadina della Germania orientale vicino al confine con la Repubblica Ceca dove lo scorso weekend gruppi di estrema destra e neonazisti hanno protestato con violenza contro la presenza di 560 profughi, scontrandosi con la polizia e ferendo 30 agenti.
“Bisogna dirlo con chiarezza: nessuna tolleranza nei confronti di coloro che mettono in questione la dignità delle persone con vergognosi e vili attacchi, nessuna tolleranza per coloro che non sono pronti ad aiutare quando c’è bisogno di aiuto”, ha ribadito Merkel, accolta da fischi dei contestatori neonazisti, esacerbati ora dal fatto che Berlino ha deciso di sospendere la normativa di Dublino aprendo sostanzialmente la porta a tutti i profughi siriani che vorranno chiedere asilo in Germania.
Merkel ha espresso particolare durezza contro gli autori degli atti xenofobi, sempre più numerosi, e ha ricordato che i tedeschi devono essere “forti per affrontare il compito di accogliere i rifugiati”: “una sfida gigantesca”, ammette la leader tedesca.
Gli attivisti di destra di Heidenau hanno gridato “traditrice!” al passaggio della Merkel e hanno scandito lo slogan “Siamo noi la feccia!”: il termine “feccia” era stato utilizzato lunedì da Sigmar Gabriel, esponente socialista e vice-cancelliere, che aveva portato la solidarietà del governo ai profughi minacciati a Heidenau.
In quella occasione Gabriel si era riferito ai contestatori dicendo: “Sono feccia da rinchiudere”.
Il gesto della Merkel si accompagna a un altro gesto altamente simbolico: sempre nella mattinata di mercoledì, in concomitanza con la visita della Cancelliera ad Heidenau, il presidente della repubblica tedesca Joachim Gauck ha stretto la mano di numerosi richiedenti asilo ospitati in una struttura di accoglienza a Berlino.
“Esiste un lato oscuro della Germania”, ha detto Gauck riferendosi agli attacchi xenofobi – circa 200 dall’inizio dell’anno – che si stanno moltiplicando nei confronti dei centri che aiutano i profughi.
Il presidente tedesco ha però voluto elogiare la “Germania luminosa” dei volontari che offrono quotidianamente il proprio lavoro e il proprio tempo per affrontare l’ondata migratoria più consistente degli ultimi decenni: il governo di Berlino stima che entro la fine dell’anno saranno accolte 800mila persone.
Tuttavia sembra esistere una perfetta sintonia tra la mossa di apertura di Angela Merkel e il sentimento del popolo tedesco: sondaggi citati dalla Bbc mostrano che il 93% degli abitanti della Germania è d’accordo sull’accoglienza dei profughi, il 60% pensa che ci siano i mezzi sufficienti per ospitarli, mentre il 67% è “molto preoccupato” per gli attacchi xenofobi.
Gli ultimi risalgono alla notte tra martedì e mercoledì: il primo a Lipsia, dove una molotov è stata scagliata contro un edificio destinato a dare un tetto a 56 richiedenti asilo, il secondo è accaduto a Parchim, dove due ubriachi sono entrati con un coltello in una struttura di accoglienza.
Ad Amburgo, invece, i residenti di un quartiere hanno organizzato una festa di piazza per dare il benvenuto a 1200 rifugiati
(da “Huffingtonpost”)
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