LA NO-VAX FRANCESCA BENEVENTO, CANDIDATA CON MICHETTI A ROMA, CHE NEGA IL COVID E CREDE ALLA CALAMITA NEL BRACCIO DEI VACCINATI
E’ NELLA LISTA CIVICA DEL CANDIDATO SINDACO SOVRANISTA, UN ALTRO GRANDE ACQUISTO
Candidata a Roma in consiglio comunale nella lista civica di Enrico Michetti.
L’ex grillina Francesca Benevento, nota per le sue posizioni complottiste e negazioniste del Covid, espresse pubblicamente sui suoi canali social, ora è nel gruppo Misto e corre per le comunali del 3 e 4 ottobre insieme a Michetti, che si è candidato a diventare sindaco della Capitale per il centrodestra.
Ma chi è Benevento? E perché sta facendo notizia?
Se si vuole conoscere meglio la «bio architetta, consigliera al Municipio XII Roma» – così recita la sua bio su Twitter – è sufficiente dare una scorsa alla sua bacheca Facebook, strabordante di post no vax e fake news di complotti che rifila ai suoi oltre 5.600 follower.
A partire dalla foto di copertina del profilo con cui nega l’esistenza del Coronavirus, il messaggio che vuole veicolare Francesca Benevento è molto chiaro. «La pandemia è stata pianificata per decenni, tutto è stato orchestrato con frodi di massa, corruzione globale, censura senza precedenti ed estrema corruzione nei media e nei governi».
Secondo l’ex grillina, che ricopre attualmente il ruolo politico di consigliera municipale, gli anticorpi monoclonali altro non sono che un «enorme business per le case farmaceutiche che incassano dallo Stato».
«Un geniale piano diabolico per mantenere saldi i clienti per il futuro. Persone malate a vita, e prese in un circolo vizioso: vaccino – monoclonali – vaccino e ancora monoclonali. Con tutte le patologie che insorgeranno nel frattempo a causa dei farmaci…Per le particolari modalità di produzione gli anticorpi monoclonali hanno costi elevatissimi, tali da far impallidire i vaccini o sieri genici».
Il 27 luglio, sull’ondata estiva delle polemiche relative ai vaccini e al Green pass obbligatorio per accedere in ristoranti, bar e cinema, Benevento invitava a ribellarsi:
«Non cadete in trappola, ribellatevi! Non cedete al ricatto o perderete per sempre la libertà, che già gli accondiscendenti stanno facendo perdere a tutti, per poi perdere la vita stessa».
L’architetta ricorda anche il dottor De Donno e spiega ai suoi follower che le ragioni della sua morte sarebbero da ricercare nell’avere criticato vaccini e monoclonali e nell’essersi messo contro Bill Gates.
Quello di Francesca Benevento è un nome che potrebbe mettere seriamente in imbarazzo il candidato sindaco del centrodestra per Roma.
Si pensi che a causa della ripetuta disinformazione veicolata dall’ex grillina, all’inizio dell’estate Facebook ha bloccato il suo profilo, come racconta lei stessa in un post: «Sono stata bloccata per 60gg. Facebook ha tentato di mettermi la museruola (che io non uso) per silenziarmi ed impedirmi di ostacolare la campagna vaxxinale».
Ragione per cui la donna si è spostata su Telegram per continuare la sua propaganda. Qui l’ultima sua condivisione risale a ieri, 5 settembre:
«Il mondo sarà di chi è riuscito a camminare a testa alta, facendo valere i propri diritti senza farsi privare del proprio sistema immunitario. Molti vaccinati (se non muoiono) rimangono invalidi e sterili. Dispiace molto per queste persone che saranno i nuovi schiavi di BigPharma, pensavano in tal modo di avere libertà di movimento, ma vedranno solo ospedali e farmaci».
Sempre su Telegram invita i suoi iscritti (235) a stampare «il Free pass, documento sostitutivo del Green pass per certificare i propri diritti». Se si va un poco più a ritroso nel tempo, si nota come Benevento sia sempre stata autrice di post negazionisti e complottisti. Non è passata inosservata, per esempio, la storia della calamita sottocutanea o il «manifesto del nuovo ordine mondiale»
(da agenzie)
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