LA “PRIMA” DI ZINGARETTI A BRUXELLES: “SALVINI FACCIA IL MINISTRO, IN ITALIA E’ TORNATO IL TERRORISMO”
“PRETENDO UN MINISTRO CHE NON FACCIA COMIZI”… E CAPOLISTA NELLE ISOLE METTE LA FIGLIA DEL GIUDICE CHINNICI, UCCISO DALLA MAFIA
La prima di Nicola Zingaretti a Bruxelles da segretario è un attacco frontale a Matteo Salvini dopo la tragedia del bus ieri nel milanese. “Salvini cavalca i problemi ma non li risolve. Anzi visto che ci campa con i problemi degli italiani, ho il sospetto che non li risolverà mai. Come sta accadendo purtroppo con la tragedia del pullman di ieri: si vuole nascondere un fatto drammatico e cioè che in Italia è tornata una forma di terrorismo dopo moltissimi anni…”, dice Zingaretti a margine dell’assemblea del Pse, dove ha modo di intrattenersi con il premier spagnolo uscente Pedro Sanchez, il leader dei laburisti britannici Jeremy Corbyn, il premier portoghese Antonio Costa.
“Io dal ministro dell’Interno del Governo del mio paese pretendo sicurezza per i cittadini – continua Zingaretti – e pretendo che invece di passare le giornate sui palchi a fare comizi per il proprio partito, ci sia attenzione massima alla sicurezza, che si alzi l’allerta terrorismo che sta assumendo forme inedite in Europa”, quella delle “schegge impazzite che finora avevamo visto in azione in Francia. La tragedia di ieri non è diventata vera tragedia grazie a dei bambini che hanno chiamato aiuto e all’intervento dei carabinieri”. Ma è un fatto che “richiede un governo presente e un ministro degli interni che faccia a questo punto una cosa semplice e rivoluzionaria: faccia il ministro degli Interni, cioè si occupi della sicurezza degli italiani”.
A Bruxelles Zingaretti insiste sull’idea di costruire una lista allargata per le europee: “Sarà la vera novità di questa campagna elettorale, come è stata una novità l’afflusso di partecipanti alle primarie”.
E su questo trapela qualche nome importante: Caterina Chinnici potrebbe essere capolista per la ‘circoscrizione Isole’, magistrato, figlia del giudice Rocco Chinnici assassinato dalla mafia.
Nella famiglia socialista, dice Zingaretti, “c’è tantissima attenzione, ci sono aspettative verso l’Italia, voglia di vedere un centrosinistra combattivo che aiuti l’Italia a uscire da questo periodo drammatico”.
Il confronto con Corbyn, consumato dal caos Brexit come tutti i leader britannici, gli rafforza l’idea che “bisogna cambiare questa Europa, scommettendo su uno sviluppo sostenibile, ambientale e sociale”, in quanto: “Uscire dall’Ue non è la soluzione”.
“Molti hanno votato Lega e 5 stelle perchè cercavano maggiore giustizia, ma è passato un anno e l’Italia sta andando in senso opposto – conclude – O qui vince una famiglia che crede nell’Europa oppure se vincono i nazionalisti, cioè i capi popolo che difendono solo i loro paesi, l’Italia ci rimette sicuro perchè saremo isolati, come lo siamo sull’immigrazione, dove certo non sono i sovranisti europei che ci aiutano”.
(da “Huffingtonpost”)
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