LA RISPOSTA DI UN DISABILE A UN PADRE CHE SI LAMENTA DEI BAMBINI CON HANDICAP
“SONO DISABILE E I MIEI FIGLI SARANNO PIU’ FORTUNATI DEI TUOI”
Un uomo scrive una lamentela su Tripadvisor poichè nel villaggio-vacanze sono presenti “una miriade di bambini disabili” che turbano la serenità dei suoi figli.
Il messaggio è apparso nella celebre piattaforma lo scorso 1 giugno, il mittente è italiano ma anonimo e promette di chiedere un risarcimento alla struttura che nelle sue parole avrebbe dovuto avvisarlo della presenza di turisti disabili: “Per i miei figli non è un bello spettacolo vedere dalla mattina alla sera persone che soffrono su una carrozzina”.
Il commento è diventato virale soltanto in questo scorcio di luglio e ha raccolto l’attenzione di Jacopo Melio, ventiquattrenne attivista per i diritti dei disabili, anche lui costretto in una carrozzina.
E così Melio ha scritto una lunga lettera virtuale all’autore del messaggio dal titolo “Io in vacanza ci vado”, colpendo con sarcasmo la sua meschinità e invitandolo a riflettere sugli errori educativi trasmessi ai figli che per godersi una vacanza al mare non devono avere intorno persone con handicap, negando dunque a queste ultime il diritto di trascorrere un periodo al mare oppure in montagna.
“Se un giorno avrò dei figli saranno sicuramente più fortunati dei tuoi che, poveracci, di colpe non ne hanno. Più fortunati perchè scopriranno che la mia carrozzina non è nè più nè meno di un paio di scarpe nuove con le quali iniziare viaggi, avventure, sogni, destini, speranze”, scrive il ragazzo che esordisce con “cara testa a pinolo”.
“Se mai un giorno avrò dei figli vorrò insegnare loro che la vera disabilità è negli occhi di chi guarda, di chi non comprende che dalle diversità possiamo solo imparare. Disabile è chi non è in grado di provare empatia mettendosi nei panni degli altri, di mescolarsi affamato con altre esistenze, di adottare punti di vista inediti per pura e semplice curiosità “, dice ancora Melio che ora vorrebbe realizzare una linea di magliette con l’hashtag #testaapinolo per finanziare la sua associazione “Vorrei prendere il treno”, nata per abbattere le barriere architettoniche e permettere ai portatori di handicap di salire sui mezzi di trasporto pubblici senza dover vivere delle continue odissee, come è capitato spesso anche a Jacopo.
La risposta di Melio ha raccolto un enorme entusiasmo, specialmente da parte di utenti disabili che applaudono la sua ironia e lo ringraziano di aver svergognato almeno virtualmente l’autore della antipatica lamentela.
(da “Huffingtonpost”)
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