LA RIVOLTA DI VIA PADOVA E’ IL FALLIMENTO DELLA LEGA: ORA IL RASTRELLAMENTO VA FATTO IN VIA BELLERIO
AL GOVERNO NEGLI ULTIMI SETTE ANNI SU NOVE, ALLA GUIDA DI MILANO DA OLTRE 15 ANNI, I LEGHISTI NON HANNO FAVORITO NE’ INTEGRAZIONE NE’ SICUREZZA….240.000 IMMIGRATI, AUMENTO DEL 10% NELL’ULTIMO ANNO, NESSUN CONTROLLO PERCHE’ MANCANO GLI AGENTI..SVEGLIA! IL MINISTRO DEGLI INTERNI SI CHIAMA MARONI, NON PEPPONE
Via Padova è uno stradone diritto lungo tre chilometri, da Piazzale Loreto punta al Naviglio Martesana, una zona ad altissima densità di stranieri, le nazionalità censite sono oltre cinquanta.
E’ in questo contesto che sabato scorso una rissa tra egiziani e sudamericani ha causato dapprima un morto ( un ragazzo di 19 anni, con regolare permesso di soggiorno) e successivamente gli atti vandalici che hanno determinato danni ad auto e negozi.
L’inefficienza dello Stato, sulla base di molte testimonianze, è risultata palese fin da subito: 47 minuti sono trascorsi prima di vedere un barlume di soccorso e di intervento.
E non è un fatto isolato, a giudicare da quanto è stato denunciato da molti abitanti, italiani e immigrati, sui media in queste 48 ore: chi in passato ha chiamato i vigili per segnalare anomalie ( tipo lavavetri agli incroci) si è sentito rispondere dai vigili “Non ce ne frega un cazzo”, chi ha segnalato una rissa tra stranieri alla polizia si è sentito buttare giù il telefono.
Storie di ordinaria follia e di abitudine a cui non si reagisce neanche più.
A differenza del quartiere di San Salvario a Torino, dove si è posta in essere una operazione di integrazione degli immigrati nel tessuto sociale del quartiere, per porre rimedio al degrado che ormai si era sviluppato, a Milano nulla è stato fatto
La politica di sicurezza, egemonizzata dalla Lega, è fondata sull’ostilità ideologica verso lo straniero, qualsiasi forma di integrazione è vista in maniera ostile, inutile nascondersi dietro un dito.
Per la Lega il problema immigrazione è solo un problema di sicurezza e di ordine pubblico: ebbene i leghisti hanno dimostrato di aver fallito anche su questo.
Dati alla mano: a MIlano vi sono 200.000 immigrati regolari, più circa 40.000 clandestini, aumentati del 10% nel corso dell’ultimo anno.
Il che vuol dire circa 20/25.000 unità di cui nessuno si è evidentemente accorto.
L’importante era respingere a Lampedusa 10.000 profughi in un anno (molti aventi diritto di asilo) per lo spottone TV, ma farne entrare più del doppio nella sola metropoli lombarda è “normale”.
Se via Padova e zone limitrofe è piena di stranieri occorre distinguere: molti sono regolari e hanno pure comprato casa, quindi fa ridere Salvini quando vorrebbe mandar via tutti.
Altri sono in affitto (con una buona percentuale di irregolari), ma i padroni di casa sono lumbard, persino con residenza a Montecarlo, si è letto.
Abbiamo dovuto prendere atto che persino un materassaio leghista della via che sbraita contro gli immigrati ha però venduto la bottega per un bel gruzzolo, salvo continuare a lavorare nel cortile.
Siamo alla speculazione di molti italiani, salvo poi fare proclami bellici.
Il governo cosa ha saputo fare finora?
Ha fatto prima passeggiare i poliziotti di quartiere, poi le pattuglie di soldati, poi è uscita la bufala delle ronde, per dare una immagine e basta, salvo concentrarsi per anni sulla polemica del centro islamico della zona. Nascevano i ghetti e si usavano per incassare il consenso dei locali italiani cui si promettevano misure draconiane mai realizzate.
Il pacco sicurezza è stato l’ultimo patetico spot a vuoto.
Il problema come si sarebbe potuto risolvere, dal punto di vista almeno della sicurezza?
Semplicemente mandando agenti a verificare chi fosse in regola e chi no. Come fanno in tutti gli Stati europei: ti bussano alla porta, fanno indagini e ti chiedono documenti.
In Italia non è possibile perchè il governo taglia i fondi alla sicurezza e Maroni per primo ha votato a favore della riduzione di 3 miliardi destinati alle forze dell’ordine.
Questa è la verità , non esistono alternative: di fronte alle segnalazioni dei cittadini a Milano il prefetto aveva già detto più volte che non dispone di uomini sufficienti.
E chi deve garantirli?
Chi sta governando negli ultimi 7 anni su 9, chi amministra la città da 15 anni con Formentini, Albertini e Moratti o Barbablu’?
Salvini è ridicolo quando parla di “rastrellamento” casa per casa, onestà vorrebbe che si iniziasse il rastrellamento da via Bellerio e che nella sede della Lega si trovassero i responsabili dello sfascio sicurezza in Italia.
Non vogliono l’integrazione degli immigrati, fanno di tutto per ostacolarne la permanenza in Italia, anche se sono regolari, e poi non riescono neanche a controllare chi delinque.
Va beh che siamo sotto carnevale, ma trovare una “maschera di tolla” per Salvini è dura.
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