L’AEREO DI STATO DI RENZI NON DECOLLA: SLITTA ANCORA L’ARRIVO DELL’AIRBUS 340-500 DI ETIHAD
L’AIR FORCE ONE DEL MEGALOMANE NECESSITA ANCORA DI ULTERIORI MODIFICHE INTERNE ED E’ FERMO AD ABU DHABI
Oramai tutti la definiscono una “telenovela”.
Il nuovo aereo di Stato della Presidenza del Consiglio, ribattezzato da alcuni “Air Force Renzi” doveva arrivare oggi in Italia e invece resterà , chissà per quanto tempo, ancora ad Abu Dhabi.
Come riporta il Messaggero, l’ennesimo rinvio è stato scaturito da alcune modifiche interne al velivolo che non sono state ancora portate a conclusione.
L’aereo preso in leasing per otto anni dalla presidenza del Consiglio sarebbe dovuto arrivare oggi, comne annunciato ieri dal ben informato Ivan Orlando, direttore del sito www.aviazionecivile.it, profondo conoscitore dell’aeronautica europea e che qualche settimana fa pubblicò le foto dell’aereo presidenziale.
Per l'”Air force one” di Renzi dodici posti in prima classe, ventotto in business e 200 in economy, si dovrà attendere ancora prima di vederlo atterrare a Fiumicino.
Come ricorda il quotidiano romano, l’airbus (già al centro di polemiche per il presunto costo aggiuntivo per le casse dello Stato) andrà a sostituire il vecchio aereo Airbus 319, troppo piccolo per i voli intercontinentali.
L’aereo sembrava pronto già a fine ottobre in previsione della trasferta in Sudamerica del presidente del Consiglio.
Poi si scoprì che era pronto solo esteticamente. Ovvero che era stato riverniciato con il logo della presidenza del Consiglio, la bandiera italiana, la scritta “Repubblica italiana” e tre lunghe scie tricolori.
Non solo gli interni erano ancora come un qualsiasi aereo di linea, ma mancava anche il personale di servizio e soprattutto i piloti addestrati.
(da “Huffingtonpost“)
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