MACRON PROPORRA’ MARIO DRAGHI SEGRETARIO DELLA NATO A GIUGNO
MA DA ROMA C’E’ FREDDEZZA
Il presidente della Francia Emmanuel Macron vuole proporre a Mario Draghi il posto di segretario generale della Nato.
Anche se il premier italiano non pare interessato ad avere altri incarichi dopo Palazzo Chigi.
Oggi alle 19 è in programma all’Eliseo una cena tra i due. Che nelle intenzioni di Draghi dovrebbe essere «un gesto di cortesia e di congedo». Ma la possibilità di prendere il posto di Jens Stoltenberg a giugno, non soltanto su proposta francese, è sul tavolo.
A parlarne oggi è un retroscena di Repubblica, che segnala anche la possibilità di arrivare ai vertici dell’Europa.
Visto che il voto per l’europarlamento è vicino e subito dopo si dovrà assegnare la poltrona di presidente della Commissione Europea. Ma questo accadrà soltanto se le elezioni porteranno una maggioranza che gradisca l’ex presidente della Banca Centrale Europea.
I rapporti tra Francia e Italia in questi ultimi mesi sono stati altalenanti.
Il premier si è complimentato con il presidente francese per la rielezione ed è andato con lui a Kiev. I due insieme hanno spesso fatto coppia. Ma la sua ministra Boone ha fatto arrabbiare la premier in pectore Giorgia Meloni per la frase sulla vigilanza riguardo i diritti civili e per il paragone con Ungheria e Polonia. Macron pranzerà a Roma con Sergio Mattarella durante l’evento di Sant’Egidio per la pace in programma per il 23 e il 24 ottobre.
Per quella data Meloni potrebbe aver già ricevuto l’incarico di formare il nuovo governo. Poco prima è in programma il Consiglio Ue che dovrebbe varare il price cap per il gas. Sarà l’ultimo atto di governo di Draghi e a SuperMario piacerebbe che si trasformasse in un successo. Ma un accordo totale pare molto improbabile.
Intanto chi è vicino a Draghi invita a non pensare troppo a nuovi incarichi dopo Chigi. Secondo quanto spiegano all’Adnkronos fonti di Palazzo Chigi la cena con Macron è «un gesto di attenzione, di grande cortesia» da parte del presidente francese – che a Roma avrà anche un’udienza con Papa Francesco – al termine di 20 mesi di lavoro insieme durante i quali i due leader hanno collaborato strettamente.
Una collaborazione sancita nel novembre dello scorso anno dalla firma del Trattato del Quirinale tra Italia e Francia. La cena di domani sera «è una dimostrazione della grande sintonia con cui hanno sempre lavorato» Draghi e Macron. Ma il premier sarà all’Eliseo solo per «un saluto di congedo».
(da agenzie)
Leave a Reply