MARE JONIO, TRE PROFUGHI GRAVI SBARCATI E RICOVERATI DI URGENZA: SADISMO ISTITUZIONALE
MARTEDI’ PREVISTO MALTEMPO MA PER I SOVRANISTI E I LORO SERVI GLI OSTAGGI DEVONO SCENDERE SOLO IN BARELLA
L’attesa si sta trasformando in agonia.
Al quarto giorno di detenzione sulla Mare Jonio, i 34 naufraghi rimanenti a bordo, dei 98 raccolti mercoledì scorso al largo di Misurata, cominciano a crollare anche fisicamente.
Le condizioni di tre di loro (due uomini e una donna) non erano più compatibili con la permanenza coatta su una nave, avevano bisogno immediato di cure mediche importanti, presso una struttura ospedaliera vera, e così sono stati evacuati d’urgenza dalla Capitaneria di porto.
Le condizioni della donna erano così gravi che non riusciva più a camminare ed è stato possibile sbarcarla solo in barella.
Dopo il “trasbordo della vergogna” – quello di due giorni fa, in cui donne incinte e bambini furono lanciati sul gommone della Capitaneria di porto – un altro, fulgido esempio del sadismo istituzionale insito nella ratio dei decreti Salvini tanto cari a Di Maio, il nuovo alleato del Pd nel nascente governo.
“Questa è la volontà dello Stato italiano, evidentemente: farli sbarcare – perchè sarà inevitabile alla fine, e lo sanno tutti – ma uno per uno e in barella”, è il commento di Cecilia Strada di Mediterranea.
Stanotte ha piovuto forte, e l’acqua ha sorpreso i naufraghi mentre dormivano a cielo aperto. Le coperte zuppe ora sono appese ai corrimano, ma difficilmente saranno utilizzabili per questa notte. Anche perchè il sole è coperto dalle nuvole. E’ in arrivo il maltempo. Le previsioni meteo dicono che domani entrerà vento da nordovest, il mare si alzerà gradualmente. Il peggio è previsto per martedì, presto il comandante sarà chiamato a fare una scelta: forzare il blocco previsto dal decreto Salvini bis ed entrare in porto a Lampedusa; oppure mettere a repentaglio la vita dei 34 migranti a bordo e dell’intero equipaggio. Qualsiasi decisione prenderà , sarà una sconfitta per tutti.
(da agenzie)
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