MARONI: “SALVINI NON PUO’ FARE IL MINISTRO E IL SEGRETARIO”
“CONTE? DICONO CHE NON ARRIVERA’ A NATALE”… “IL MINISTRO DEGLI INTERNI DEVE ESSERE SUPER PARTES, NON PUO’ ESSERE SEGRETARIO DI UN PARTITO”
Il ruolo di ministro dell’Interno, che Matteo Salvini si appresta a ricoprire, è “incompatibile” con quello di segretario della Lega.
Lo sottolinea il governatore della Lombardia, Roberto Maroni, in un’intervista a La Stampa, dove aggiunge: “Si rischia di creare dei problemi di cortocircuito e questa è una cosa che Matteo non aveva considerato”.
Maroni spiega che “il ruolo” di ministro dell’Interno “deve essere istituzionale e super partes, sennò non funziona”.
Maroni esclude una sua possibile candidatura a segretario del Carroccio in caso di un passo indietro di Salvini.
“Io ormai sono fuori, posso dare una mano. Guardate Obama, ha smesso di fare il presidente degli Usa e ora si occupa d’altro. Ecco, quello è il mio modello. Non sono come Berlusconi che a 80 anni è ancora lì che briga…”.
I rapporti tra Maroni e Salvini sembrano ritornati buoni, come spiega lo stesso governatore, che riferisce di una telefonata avvenuta ieri.
“Era due mesi che non ci parlavamo. Si sa, io dico sempre quello che penso ma per me la Lega è la Lega. Così è stato come ritrovare lo spirito del 2013, quando io mi dimisi e Matteo divenne segretario. Abbiamo ritrovato lo stesso feeling”.
Sul premier incaricato, Giuseppe Conte, Maroni dice:
“Direi che non è partito benissimo. Si dice che non arriverà a Natale. C’è chi pensa a chissà quali retroscena, ma io credo sia stata solo una scelta superficiale. Alla fine il pressapochismo non paga”.
(da agenzie)
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