NAPOLITANO: “A LAMPEDUSA SITUAZIONE INACCETTABILE, SERVE SOLIDARIETA: I MEZZI ANDAVANO INVIATI PRIMA”
ORMAI IL GOVERNO E’ NEL CAOS: I MIGRANTI SONO 6.200 E PER IL RELITTO UMANO BOSSI LA SOLUZIONE E’ “FUORI DALLE BALLE”… LOMBARDO: “BOSSI SI DOVREBBE VERGOGNARE”…MENIA: “IL GOVERNO DICA COSA INTENDE FARE”…FINI PREOCCUPATO CHIEDE GARANZIE PER I MINORI
A Lampedusa è caos immigrati.
Gli sbarchi proseguono, l’isola è allo stremo e alla vigilia del Consiglio dei ministri straordinario sulla questione, la politica si interroga su come affrontare l’emergenza.
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano parla di «situazione inaccettabile» e fa appello a tutte le Regioni affinchè aiutino Lampedusa accogliendo gran parte degli immigrati sbarcati nei giorni scorsi in nome «di un spirito di coesione e solidarietà ».
Il capo dello Stato è convinto che sull’isola si debba intensificare «come già si sarebbe dovuto fare nei giorni scorsi, l’afflusso dei mezzi necessari per portare via gran parte delle persone sbarcate nei giorni scorsi».
Per Napolitano «l’Italia, le singole Regioni italiane, non possono dare uno spettacolo di incertezza e divisioni come si rischia di dare. Non ci può essere una Regione che accetta di accogliere una parte degli immigrati e un’altra regione che dice di no».
La convinzione che emerge da più parti è che il problema non sia solo italiano e che per questo servono «politiche univoche sia sull’immigrazione che sull’asilo politico».
«Speriamo che tutto ciò» sia possibile nelle prossime settimane, è l’auspicio del capo dello Stato.
«L’Unione Europea deve intervenire presto» ha detto anche Umberto Bossi, usando però una espressione dialettale lombarda poco felice per rispondere ai cronisti a Montecitorio che gli chiedevano quale possa essere davvero la soluzione per Lampedusa.
«Foeura di ball» ha detto il Senatùr.
Parole che hanno immediatamente sollevato polemiche.
«Maroni dice alle Regioni “prendeteli”, Bossi dice “foeura di ball”, adesso il governo si metta d’accordo», ammonisce il segretario Pd Pier Luigi Bersani a margine della presentazione di un libro a Roma.
Per la presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro, le dichiarazioni di Bossi sono «non degne di un ministro» e «dietro le sparate propagandistiche si nasconde solo l’incapacità del governo Berlusconi ad affrontare, con la legge voluta e votata dalla destra, un’emergenza».
««Bossi si dovrebbe vergognare – attacca il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo -. Se avesse visto quello che accade a Lampedusa, così come lo abbiamo visto noi, si sarebbe dovuto vergognare delle sue affermazioni».
Roberto Menia, coordinatore nazionale di Fli, chiede al numero uno del Carroccio e al titolare del Viminale Roberto Maroni «di sapere quali siano realmente le opinioni, le prospettive e le soluzioni che si delineano da Palazzo Chigi» per affrontare l’emergenza migranti.
«Non c’è spazio per scherzare o per fare battute, il governo deve risolvere i problemi e questo è un problema epocale, una migrazione straordinaria rispetto alla quale anche l’opposizione deve aiutare» tuona il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini commentando le parole di Bossi sugli immigrati.
In giornata, il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha ricevuto a Montecitorio il direttore generale di «Save the Children» Italia, Valerio Neri. Nel corso dell’incontro Neri ha espresso la preoccupazione della Ong per la mancata predisposizione, ad oggi, di un piano per il trasferimento e l’accoglienza dei minori immigrati a Lampedusa.
Fini dal canto suo si è detto disponibile ad informarsi presso le competenti autorità sullo stato di attuazione del piano per i minori e sulle relative garanzie che esso dovrà contenere.
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