NAVI ONG, DOPO LOUISE MICHEL C’E’ UN PORTO SICURO ANCHE PER GEO BARENTS, SBARCHERA’ A SALERNO
MEDICI SENZA FRONTIERE HA OTTENUTO L’AUTORIZZAZIONE NEL POMERIGGIO
“Sbarchiamo a Salerno”. Anche Geo Barents potrà attraccare in porto. Dopo la Louise Michel, autorizzata a raggiungere Lampedusa nella notte di ieri, anche la nave di Medici senza frontiere potrà toccare terra.
“Dopo due richieste di luogo sicuro inviate alle autorità italiane, è stato assegnato il porto di Salermo per lo sbarco dei 248 bambini, donne e uomini attualmente a bordo”, fa sapere l’equipaggio.
Poche ore prima, la nave era entrata in acque italiane per permettere il trasferimento in ospedale di un ragazzino di quattordici anni, con forti dolori addominali.
Per l’arrivo in porto ci vorranno circa ventiquattro ore, “ma avere un luogo sicuro per lo sbarco è finalmente una buona notizia per tutte le persone sopravvissute dopo le esperienze traumatiche che hanno affrontato”, commentano da bordo.
Anche l’odissea di Louise Michel è finita. La nave finanziata anche dal misterioso artista Bansky, è arrivata a Lampedusa, dove a tutti i trentatré naufraghi a bordo, a partire da donne e minori, è stato consentito di sbarcare.
Sono tutti egiziani, ma arrivano da Sabratha in Libia, da dove sono partiti – hanno raccontato – lo scorso sei dicembre. Sono stati salvati dall’equipaggio di Louise Michel durante uno dei tanti interventi di soccorso dell’ultima missione, spesso complicati dalle minacce, armi un pugno, della Guardia Costiera libica.
Più volte, hanno fatto sapere dall’ong tedesca nei giorni scorsi, era stato chiesto porto sicuro, ma gli appelli erano caduti nel vuoto. Poi, nelle scorse ore la svolta. “A causa del rapido peggioramento delle condizioni del tempo siamo stati autorizzati a raggiungere Lampedusa”, spiega l’equipaggio.
Secondo alcune fonti, il governo Meloni potrebbe voler evitare tensioni con il vertice di Alicante in corso e la discussione sulla gestione collegiale delle migrazioni sul tavolo in Ue.
(da agenzie)
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