NEI MINISTERI INGLESI SPARISCONO OTTO COMPUTER ALLA SETTIMANA
LA STAMPA INGLESE BACCHETTA SPESSO IL NOSTRO PAESE SULLE ABITUDINE ITALICHE, MA ORA DEVE AMMETTERE CHE I MAESTRI SONO A LONDRA… IN SEI ANNI SONO SCOMPARSI 3.000 PC DAGLI UFFICI MINISTERIALI… 1.774 PORTATILI, 1.035 FISSI, 676 CELLULARI… SPESSO CON INFORMAZIONI SEGRETE
Dov’è finito il mito dello zelante funzionario britannico in grado di governare con rigore un Impero? Ora a Whitehall, la zona dei ministeri di Londra, non riescono a tenersi stretti nemmeno computer e cellulari.
Secondo i dati ufficiali riportati dal tabloid Sun, dal 2002 ad oggi, circa 3.000 computer sono scomparsi dagli uffici dei ministeri.
Il numero è impressionante, circa otto alla settimana. Che fine fanno i computer? Vengono rubati, smarriti, c’è da pensare che qualche funzionario non proprio zelante li possa aver sottratti, tanto pagano i contribuenti.
La notizia diventa grottesca se si pensa alla dimensione dei computer: tra quelli scomparsi ci sono 1.774 portatili, ma anche 1.035 computer fissi che sicuramente non passano inosservati.
Ma da Whitehall è sparito un po’ di tutto: 676 cellulari, 202 dischi rigidi e 195 penne Usb.
Gran parte di questo materiale apparteneva al Ministero della Difesa ( il Mod), quello più importante per la sicurezza dei britannici.
Sempre secondo i dati, circa tre computer del Mod vengono persi o rubati ogni settimana. Complessivamente sono stati rubati 866 laptop e 178 sono andati perduti.
Nei mesi scorsi il Ministero della Difesa ha ammesso di aver perduto un pc con informazioni personali su 600 candidati ad entrare nell’esercito e poco prima un funzionario dei servizi di intelligence ha dimenticato su un treno alcuni documenti top secret su Al Qaeda e sulla sicurezza in Iraq.
Il settore della perdita dei dati è quello in cui il governo di Gordon Brown ha superato tutti i record. Sono ormai milioni i cittadini di cui si sono perse informazioni personali durante l’ultimo anno in Gran Bretagna, a causa di varie “sviste” dei ministeri.
Fra i casi più eclatanti, lo smarrimento dei dati di decine di migliaia di criminali tra Inghilterra e Galles che sono spariti dalla sede dell’Home Office.
Questi erano all’interno di una penna Usb ed erano a dir poco importanti: si trattava di nomi, indirizzi e date di nascita di circa 33mila criminali dell’Inghilterra e del Galles, nomi e date di nascita di altri 10mila recidivi e infine le presunte date di rilascio di 84mila detenuti.
Le informazioni dei criminali venivano regolarmente passate dal ministero degli Interni a una società esterna, PA Consulting, che si occupava di conservazione e organizzazione dei dati.
Con tutti questi casi, i britannici sono sempre più preoccupati quando devono comunicare i loro dati, per poi vederli finire ( come è già accaduto) su un computer che viene venduto su Ebay.
Certo che dopo aver intinto la penna della polemica sulle manchevolezze del nostro Paese, ora i quotidiani inglesi hanno di che analizzare a casa propria…
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