OLTRE MILLE MORTI IN UN GIORNO PER COVID IN GERMANIA, PANDEMIA “FUORI CONTROLLO” NEGLI USA
GRAN BRETAGNA E FRANCIA VALUTANO UNA NUOVA STRETTA… ANCHE IL BRASILE SOPRA I MILLE MORTI, AMERICA LATINA SUPERA IL MEZZO MILIONE DI DECESSI
La Germania registra in 24 ore 1.129 decessi legati alla pandemia di coronavirus, un nuovo triste record secondo i dati dell’Istituto Robert Koch, che segnala anche 22.459 nuovi casi di contagio.
Stando ai numeri forniti dall’Istituto, in Germania sono oltre 1,68 milioni i casi di Covid-19 dall’inizio dell’emergenza sanitaria con 32.107 morti e circa 1,3 milioni di persone guarite.
L’incidenza dei contagi su 100 mila abitanti nell’ultima settimana ha raggiunto il valore di 141,3. Con il blocco generale in vigore dal 16 dicembre al 10 gennaio per contenere la pandemia, il Governo federale tedesco intende abbattere il dato a 50.
Pandemia “fuori controllo” negli Usa. Covid non allenta la presa.
Negli Stati Uniti il picco è addirittura “fuori controllo”, avverte il primo virologo Anthony Fauci.
Nel paese più malato del pianeta, dove si contano oltre 19 milioni di contagiati e 335 mila morti, il mese di gennaio rischia di essere di gran lunga peggiore rispetto a dicembre.
Fauci terrà le redini del dossier pandemia anche nell’amministrazione Biden. Il suo timore riguarda in particolare il ritardo sulla tabella di marcia per la distribuzione dei vaccini e gli effetti legati alle festività di fine anno: “Quando si lascia un gran numero di persone che viaggia o che cena al chiuso è allora che ci si ritrova nei guai”, ha sottolineato lo scienziato. E basta guardare a questo numero: quasi 1,3 milioni di americani hanno passato i controlli di sicurezza negli aeroporti domenica, il livello più alto da marzo.
Gran Bretagna la più falcidiata nel Vecchio Continente, ok al vaccino Astrazeneca. Londra si prepara ad un ulteriore giro di vite negli spostamenti.
Nell’isola si sono contati oltre 53mila nuovi contagi in un giorno, 13 mila in più dell’ultimo bollettino. Siamo di nuovo “nell’occhio del ciclone”, ha ammesso il capo del servizio sanitario Simon Stevens, avvertendo che gli ospedali in Inghilterra hanno raggiunto il limite. Il governo, di fronte a questa emergenza, si avvia ad un’ulteriore stretta, allargando le aree dove è già in vigore il lockdown.
Nel frattempo arriva il via libera nel Regno Unito al vaccino AstraZeneca/Oxford: la luce verde è stata accesa dalla Medicines and Healthcare products Regulatory Agency (Mhra). “Con due vaccini autorizzati – sottolinea la nota di Downing Street – saremo in grado di vaccinare un più grande numero di persone che sono ad alto rischio, proteggendole dalla malattia e riducendo mortalità e ricoveri”.
La Francia valuta restrizioni.
Nuove misure alle porte anche in Francia, dove il presidente Emmanuel Macron ha riunito un consiglio di difesa sanitario per fare il punto sulle restrizioni che erano state allentate per le feste. Preoccupa soprattutto il balzo nei contagi nella regione del Gran Est. E secondo il Consiglio scientifico nazionale la “ripresa incontrollata dell’epidemia a gennaio è probabile”.
Anche il Brasile sopra i mille morti.
Sono 1.111 i morti di Covid-19 registrati in Brasile nelle ultime 24 ore, rivela il ministero della Salute. Si tratta del più alto numero di vittime in un giorno dallo scorso 15 settembre, quando i morti furono 1.113. Dall’inizio della pandemia, il bilancio delle vittime sale a 192.681.
Anche l’America Latina supera i 500mila morti.
L’America Latina è, dopo l’Europa, la seconda regione del mondo a superare i 500 mila morti per coronavirus. Le 29 nazioni dell’area hanno registrato almeno 500.818 vittime del Covid, la maggior parte delle quali in Brasile (192.681) e Messico (122.855), a fronte dei 559.334 morti dichiarati dall’Europa. In Stati Uniti e Canada sono stati segnalati 352.478 morti, in Asia 217.224.
Sinopharm efficace al 79%. La cinese Sinopharm ha annunciato che uno dei suoi vaccini contro Covid-19 è efficace al 79%, meno di quanto dichiarato dai concorrenti americani Pfizer e Moderna. Sinopharm è il primo gruppo farmaceutico cinese a dichiarare dati sull’efficacia di un vaccino in preparazione. Le autorità cinesi hanno iniziato a vaccinare più di un milione di persone con prodotti che non hanno ancora formalmente convalidato.
Arriva il vaccino cubano.
Cuba potrà inoculare a tutta la sua popolazione un proprio vaccino contro il coronavirus nella prima metà del 2021, ha affermato un importante direttore sanitario. Il Paese è in grado di “immunizzare la popolazione cubana nel primo semestre del 2021”, ha affermato Vicente Vèrez Bencomo, direttore del Finlay Vaccine Institute (IFV), citato dal quotidiano ufficiale Granma. I vaccini in via di sperimentazione sarebbero due ed entrambi avrebbero mostrato buoni risultati in termini di sicurezza e risposta immunitaria, ma “Sovereign 02 in particolare, per le sue caratteristiche, ha mostrato una risposta immunitaria precoce (a 14 giorni), che ci permette di passare alla Fase 2 della sperimentazione clinica in modo più veloce”. Cuba, con 11,2 milioni di abitanti, registra 11.434 casi e 143 morti fino a domenica, cifre basse rispetto ai Paesi vicini.
(da agenzie)
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