PDL PRESENTA LEGGE ANTI-CONTESTATORI: 3 ANNI DI CARCERE “A CHI TURBA” UNA MANIFESTAZIONE POLITICA
SE UNO LANCIA UN FISCHIO A UN CANDIDATO MENTRE FA UN COMIZIO RISCHIA UNA CONDANNA SUPERIORE A QUELLA DI CHI HA CORROTTO O CONCUSSO
Da uno a tre anni di carcere e fino a 2.500 euro di multa per chi “impedisce o turba” una manifestazione o riunione politica.
E’ quanto prevede una proposta di legge presentata alla Camera dal deputato del Pdl Ignazio Abrignani.
Una norma anti-contestatori concepita dopo lo scontro di piazza della manifestazione di Berlusconi a Brescia.
“Chiunque con qualsiasi mezzo impedisce o turba una riunione politica, sia pubblica che privata, è punito con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 1.000 a 2.500 euro; se la riunione è di propaganda elettorale la multa è raddoppiata”.
Un solo articolo compone la proposta di legge del pidiellino Ignazio Abrignani per introdurre nel codice penale, all’articolo 294-bis, il reato di “impedimento o turbativa di riunioni politiche e di propaganda elettorale”.
Che prevede un’aggravante, con la “reclusione da due a cinque anni”, se il ‘contestatore’ è un pubblico ufficiale.
L’iniziativa era già stata annunciata nei giorni immediatamente successivi alla manifestazione di Brescia dell’11 maggio ed è stata depositata da Abrignani alla Camera il 10 giugno.
L’intenzione è scoraggiare aspiranti contestatori o disturbatori delle future iniziative di piazza del Pdl e di Silvio Berlusconi, così come di ogni altra forza politica.
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